Pioltello, esplosione davanti a palazzina: 27 evacuati/ FOTO

Le cause del gesto sono ancora da accertare. I carabinieri stanno anche analizzando il materiale dell'ordigno rudimentale

Esplosione davanti a una palazzina a Pioltello

Esplosione davanti a una palazzina a Pioltello

Milano, 10 ottobre 2017 - Paura nella notte a Pioltello: intorno alle 2, c'è stata una violenta esplosione davanti alla porta di una palazzina. Lo scoppio dell'ordigno rudimentale, avvenuto in via Dante 9, è stato talmente forte che ha reso necessario lo sgombero non solo dell'appartamento al primo piano, direttamente interessato, ma anche delle case di tutti e 4 i piani dello stabile. In tutto sono state evacuate 12 famiglie per un totale di 27 persone, ma non ci sono feriti.   

La deflagrazione ha divelto porte e finestre di tre su quattro piani dell'immobile, oltre che distruggere la vetrata della tromba delle scale. Ma la struttura portante dell'edificio non appare danneggiata, però potrebbero esserci stati danni agli impianti tecnologici, tali da richiedere interventi significativi. Delle persone che abitano il palazzo due famiglie, di cinque e due persone, hanno trovato intorno alle 5 di mattina ospitalità all'oratorio della parrocchia di San Giorgio, subito messa a disposizione da don Marco, il parroco del paese. La squadra di emergenza della Protezione Civile di Pioltello ha allestito un piccolo campo per la notte. Le altre otto famiglie, dopo essere entrate insieme ai Vigili del Fuoco nei rispettivi appartamenti a prendere effetti personali e telefoni, hanno potuto contattare parenti e amici, resisi disponibili per ospitarli. Al momento l'Ufficio tecnico del Comune insieme ai Vigili del Fuoco sta svolgendo sopralluoghi, per valutare se concedere l'agibilità dell'edificio e consentire il rientro delle famiglie nelle loro case.ù

Sull'origine dell'esplosione i Carabinieri stanno conducendo indagini. Appare comunque molto probabile che si tratti di un atto doloso, secondo quanto fanno sapere dal Comune in una nota. I carabinieri stanno ascoltando l'operaio del primo piano per ricostruire un possibile movente per un'eventuale intimidazione e intanto stanno analizzando il materiale per capire da cosa era composta 'la bomba'.

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