ESODO D’AGOSTO

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Sono tornate le ferie d’agosto? Non proprio, siamo pur sempre una società post-industriale di vacanze frammentate e ora pure azzoppate dalla pandemia, dalla guerra, dal caro-carburante che fa schizzare i prezzi, soprattutto dei biglietti aerei. Ma secondo la Coldiretti 22 milioni di italiani hanno deciso di partire in agosto, il 4% più dell’anno scorso, e così, in attesa del bollino rosso di una nuova ondata di calore che da martedì dovrebbe riconsegnare Milano alle spire dell’anticiclone africano, con aria bollente in arrivo per direttissima dal Sahara a riportare la colonnina al limite dei 40 gradi, oggi debutta il bollino rosso sulle autostrade; traffico previsto soprattutto dal pomeriggio, tutti in colonna a sfidare l’afa che comunque non è sparita per tentare di sfuggirle puntando verso il mare, la montagna, la campagna.

Anche mete più “domestiche” per i milanesi, come la Valtellina o il lago di Como, sul quale si aggiunge l’afflusso di stranieri per i quali è località esotica: ieri mattina ci voleva più di mezz’ora per percorrere dieci miseri chilometri di Brianza lungo la Statale 36, che collega l’hinterland di Milano con la provincia di Sondro costeggiando il Lario e dove il rischio-coda in questi fine settimana estivi non risparmia nessun senso di marcia causa fughe mordi-e-fuggi dal capoluogo, anche in giornata.

L’importante è partire, per qualunque posto che non sia questa giungla d’asfalto arroventata come mai dal 2003, e che pure fino a pochissimi giorni fa appariva più popolata del solito in questo periodo, complice il ritorno dei turisti per piacere a numeri vicini a quelli del 2019 pre-pandemico, ma anche una stanzialità tardiva dei milanesi, vuoi per un taglio dello smartworking che aveva consentito a molte persone di lavorare da località più ludiche nelle prime due estati post-Covid, vuoi per problemi economici che li hanno costretti a ridurre, se non a cancellare, le vacanze.

Eppur si parte, e il primo bollino rosso autostradale di stagione sarà seguito domenica prossima da un’altra giornata di asfato in overbooking, preparatoria al weekend lungo di Ferragosto in cui il rischio coda inizierà nel pomeriggio di venerdì 12. Intanto già ieri folle di viaggiatori stagionali carichi di bagagli hanno iniziato a dare l’assalto alla Stazione Centrale di Milano, e persino all’aeroporto di Linate. L’esodo è cominciato. Gi. Bo.

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