Milano, gli eroi del Covid premiati dal prefetto

Onorificenze a 58 persone tra medici, conducenti, insegnanti, volontari e operatori delle forze dell’ordine "che hanno garantito i servizi alla collettività"

Il premio alla professoressa Maria Rendani

Il premio alla professoressa Maria Rendani

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Milano, 16 giugno 2022 - Hanno garantito le funzioni essenziali durante il periodo più duro della pandemia. Sono gli "eroi" che hanno ricevuto le onorificenze dell’ordine "Al merito della Repubblica italiana" concesse dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella su proposta del prefetto di Milano Renato Saccone. Ieri, la cerimonia con la consegna delle pergamene nella Sala Puccini del Conservatorio Giuseppe Verdi. "Persone – ha sottolineato Saccone – che in tutti i contesti sono rimaste operative al servizio della collettività" e "non hanno mai dimenticato come il servizio pubblico debba essere garantito" anche nelle situazioni più drammatiche.

Nel mondo della scuola, dell’università, dei trasporti pubblici, del volontariato, della pubblica sicurezza. In totale sono 58 tra cavalieri, ufficiali e commendatori. Insignito dell’onorificenza di commendatore anche il questore di Milano, Giuseppe Petronzi ("pochi come lui sanno leggere nelle pieghe della società guardando lontano"). E può fregiarsi del titolo di cavaliere Pasquale Padovano, unico sopravvissuto al disastro aereo di Linate dell’8 ottobre 2001. Stessa onorificenza per Alessandro Perego, direttore del Dipartimento di Ingegneria gestionale del Politecnico di Milano, che nel momento della ripartenza della città ha "studiato i flussi" dei passeggeri dei mezzi, così da organizzare il trasporto pubblico rispettando le restrizioni.

Cavalieri anche tre conducenti Atm: Elena Lenti, in azienda dal 1987, prima macchinista donna in Italia (linea M2), Giusi Cecoro, conducente del bus 54, e Marco Purin, tranviere delle linee 4, 7, 9 e 31. Nel 2020 hanno garantito sempre la loro presenza, anche con turni straordinari per coprire i colleghi malati. Cavaliere è anche Edoardo Fiorentini, responsabile dell’attività di gestione in back-office del personale viaggiante di Trenord. Onorificenza pure per Elena Fazzini, fondatrice dell’associazione "Hope Onlus": "Abbiamo donato posti di terapia intensiva in Lombardia, Veneto e Piemonte. Siamo attivi in 11 Paesi del mondo. Ora, in prima linea in Ucraina". Sul palco, poi, Maria Sabina Angela Guasco, titolare della farmacia "San Rocco" a Cornaredo, laureata da 60 anni, che ha garantito un servizio ininterrotto durante la pandemia. Cavaliere, poi, la professoressa Maria Rendani, dell’Istituto Comprensivo Iqbal Masih di Pioltello.

"Una scuola di frontiera con oltre il 40% di alunni stranieri. Durante il lockdown abbiamo lavorato per non perdere nessuno". Spiccano poi il commendatore Marco Luigi Antonio Simighini, comandante della polizia locale di Codogno, in cui fu scoperto il paziente 1 del coronavirus, da subito attivo per fronteggiare l’emergenza, medici come Maria Cristina Cappelletti, presidente della onlus "Maisha Marefu" ed esponenti delle forze dell’ordine. Grande attenzione a chi si è dato da fare per gli ultimi, come Rosanna Cuocci, responsabile della sede di viale Monza di "Pane Quotidiano".

 

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