Ereditiera Caproni, l'avvocato e il maresciallo: così i truffatori hanno rubato 4 milioni

Milano, 12 gennaio 2023 - Si aspettavano 12.500 euro e hanno ricevuto beni che da una prima stima hanno un valore complessivo di 4 milioni di euro. Bottino stellare, al di sopra di ogni aspettativa per i truffatori che martedì alle 14.30 hanno messo a segno il colpo ai danni dell’ereditiera Caproni, ottantasettenne residente in pieno centro, della storica famiglia di imprenditori aeronautici lombardi. "Suo figlio ha causato un grave incidente ed è stato arrestato. Per liberarlo deve pagare 2.500 euro".

La cauzione e il finto avvocato

Così è scattato il raggiro, con una storia di fantasia raccontata al telefono e che ha comprensibilmente messo in agitazione l’anziana, la quale ha creduto davvero che il figlio fosse stato arrestato e che fosse necessario pagare una cauzione per scarcerarlo. A ingannarla, l’abilità dei truffatori che hanno agito da attori consumati, recitando il più classico dei copioni delle truffe. A parlarle, un finto avvocato che ha poi passato la chiamata a un falso maresciallo dei carabinieri, il quale ha ribadito la necessità del pagamento per restituire la libertà al figlio.

L'identikit del truffatore

L’ottantasettenne in preda al panico ha quindi cercato di raccogliere i preziosi che aveva in casa: soldi, ori, monili e una collezione numismatica. Poi, secondo gli accordi presi al telefono, ha consegnato tutto a una persona che si è presentata a casa: un giovane descritto come italiano, sui 25 anni e dall’accento meridionale. Solo dopo ha chiesto aiuto ma, quando la polizia è arrivata sul posto, il truffatore si era già dileguato. Del caso è stata informata la pm di turno Ilaria Perinu. Poi l’indagine, dopo la formale denuncia della signora Caproni, passerà al pool antitruffe guidato dall’aggiunto Eugenio Fusco.

Come evitare i raggiri

La vittima è parente di Giovanni Battista Caproni, grande imprenditore metalmeccanico italiano e pioniere del volo, che nel 1910 a Somma Lombardo (Varese) fondò la Officine Caproni. Eleganti, dai modi affabili. I truffatori sanno come conquistare la fiducia delle persone facendo leva sui sentimenti e sui loro affetti. Come difendersi? Prima regola: non aprire mai agli sconosciuti. Se telefona una persona che fa "richieste strane", contattare subito un familiare o qualcuno di fiducia. Ricordare che il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene sempre preannunciato con un avviso e che nessuno può chiedere soldi in contanti. Le forze dell’ordine hanno anche più volte sottolineato che non bisogna sentirsi "stupidi" se si diventa vittime di truffe. Perché si ha a che fare con professionisti che sanno come e dove colpire.