Energia ed entusiasmo al top: ecco i nuovi primari

Carmelo Magistro guiderà Chirurgia, Renza Tiboldo una Nefrologia tutta al femminile

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di Barbara Calderola

La gavetta al Niguarda e ora l’approdo all’Asst Melegnano-Martesana, da qualche giorno in sala operatoria alla guida delle équipe c’è un nuovo primario di Chirurgia: Carmelo Magistro. Ma da qualche settimana nella squadra di 400 medici dell’Azienda c’è stata un’altra promozione: Renza Tiboldo. Anche lei adesso guida il team rosa nato in Nefrologia e Dialisi: 49 anni, biellese, ma milanese d’adozione, si è laureata nel ‘98 a Pavia ed è approdata al Predabissi nel 2012 con un sogno, realizzato: "Occuparsi del paziente da tutti i punti di vista con un percorso preciso".

La primaria è il tutor dei neoassunti: insegna ai giovani colleghi le manovre chirurgiche per il lavaggio del sangue. Da più di due anni aveva un incarico a tempo alla guida del reparto, "oggi invece – sottolinea – proseguo in veste ufficiale all’interno di un gruppo che per me è una seconda famiglia". Con caratteristiche speciali: "Sono tutte donne con un’età media inferiore ai 40 anni. Il cambiamento è cominciato allo scattare del nuovo millennio, prima era tutti uomini". Sostenere ritmi serrati non è un problema per chi ogni giorno fa lo slalom fra lavoro e famiglia.

Stesso entusiasmo per Magistro, 44 anni, che ha studiato alla Statale di Milano. Alla Cà Granda si è specializzato in chirurgia mininvasiva. La sua vocazione non si esaurisce in corsia: lo specialista fa il volontario. È socio di Operazione Vivere, associazione fondata nel 2019 insieme ad alcuni amici medici e malati per la ricerca e l’innovazione tecnologica. Fa parte dei Volontari di servizio internazionale che si dedicano a missioni umanitarie in tutte le nazioni, di Banco alimentare e Banco farmaceutico e di Acoi (Associazione chirurghi ospedalieri italiani). "Qui ho una straordinaria opportunità di crescita professionale. In pochi giorni ho trovato terreno fertile, colleghi e personale sanitario con tanta voglia di fare e disponibili a mettersi in gioco per la costruzione di un’opera comune. Sono pronto ad affrontare questa sfida insieme ai miei collaboratori. So che il fardello più pesante spetta a me".

Con i due nuovi dirigenti il numero di camici in Azienda per l’esattezza sale a 405, gli infermieri sono 1.237, ma con tecnici e amministrativi i dipendenti dell’Asst arrivano a 2.200.

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