Endorsement di Guzzetti "Vince Majorino"

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"I sondaggi, quelli veri, indicano una competizione spalla a spalla tra Majorino e Fontana, con la signora Moratti molto lontana. In Lombardia c’è voglia di cambiamento. Nel centrosinistra ci sono tutti candidati che hanno le carte in regola per far usicre la Lombardia da una stasi che dura da troppi anni. Io credo che il centrosinistra vincerà, ma se così non fosse, a consegnare la Lombardia al centrodestra sarebbe stato Calenda". È un endorsement chiaro e netto, quello che lo sfidante Pierfrancesco Majorino incassa da Giuseppe Guzzetti, ex presidente di Fondazione Cariplo e ultimo presidente di centrosinistra della Regione, in occasione di un incontro col Terzo settore organizzato per i candidati alle regionali nella sede di Confcommercio.

Porte chiuse e turni separati, i candidati si evitano persino nei corridoi e si attaccano a distanza, anche sul confronto che Majorino e la centrista Letizia Moratti continuano a chiedere al governatore Attilio Fontana. Un’ora ciascuno, ad ascoltare le istanze dei 55 delegati guidati dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Comincia Moratti, parla di semplificazione di bandi e procedure, marketing territoriale e più risorse in formazione, imprenditoria giovanile e digitalizzazione. All’uscita, dice la sua sull’"autonomia differenziata" promessa dalla Lega governista: "La proposta va rivista, anche" per "riequilibrare le regioni del Mezzogiorno, la nostra è un’unica nazione, però la Lombardia ha bisogno di avere più autonomia". Majorino ai commercianti lancia l’idea di un’esenzione Irap per le startup innovative nei primi tre anni, così da "sostenere una nuova generazione di lombardi a fare impresa". Per il governatore Fontana "c’è soltanto da promuovere continuità con quanto in questi anni Regione Lombardia ha già fatto".

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