Emergenza sfratti, residenti in ansia

Case acquistate: decine di inquilini, soprattutto over 80, che non aderirono al piano vendita ricevono le lettere

Migration

di Massimiliano Saggese

Emergenza sfratti nelle case ex Enpam (ente previdenziale medici) a Noverasco. Decine di inquilini che non aderirono al piano vendita ora ricevono lettere di sfratto in quanto le case sono state acquistate da un fondo e da privati. Si tratta soprattutto di anziani over 80. Il Comune apre un punto informazioni nel quartiere e si terrà una pubblica assemblea organizzata da maggioranza e opposizione per fronteggiare la situazione che potrebbe creare forti disagi sociali. Il passato torna, e bussa alla porta. La minaccia di una nuova ondata di sfratti a Noverasco preoccupa i residenti dello Sporting Mirasole, il complesso residenziale della frazione operese. Per questo, l’Amministrazione Barbieri si è attivata su più fronti per scongiurare una nuova emergenza.

Dal 25 maggio sarà attivo, presso il centro civico del quartiere, uno sportello dell’Agenzia Casa che, attraverso la vicinanza e questionari rivolti alle persone interessate da un possibile provvedimento, fornirà una fotografia attuale della situazione alloggi e permetterà di pianificare gli interventi da attuare. "Attraverso i dati raccolti - spiega l’assessore Sara Rossi - andremo a cercare il disagio sommerso e valuteremo dove si dovranno attuare interventi sociali. Occorre verificare il numero di famiglie interessate e capire chi sono i nuovi proprietari, non trattandosi più come in passato di un unico interlocutore. Dopo questa prima fase definiremo come intervenire". "Ci sono argomenti sensibili che devono vedere tutti muoversi nella stessa direzione. Lo sfratto esecutivo nei confronti di anziani ultraottantenni è una vergogna etica e una questione sociale impellente - spiega Pino Pozzoli (FdI), consigliere comunale di opposizione -. Da un mese mi interfaccio con l’Amministrazione affinché si adoperino per venire a Noverasco. Meglio tardi che mai dato che un novantenne sarà in tribunale già oggi (ieri nda) per la prima udienza. Il Comune ad oggi non sa quanti sfratti sono in corso, quanti contratti d’affitto sono scaduti, quanti siano considerabili come caso sociale o meno. Siamo in ritardo sui tempi e bisogna correre. Attendo l’organizzazione di un’assemblea pubblica dall’Amministrazione che, se fatta, mi vedrà al suo fianco essendo nativo di Noverasco e avendo al suo interno affetti cari che mi hanno visto crescere e che oggi sono in evidente difficoltà". Lo sportello sarà attivo tutti i mercoledì fino alla fine di giugno. L’operatrice sarà presente dalle 9 alle 13 e assieme agli inquilini ricostruirà i vari passaggi che hanno portato all’attivazione del provvedimento di sfratto e inquadrerà la situazione socio-economica della famiglia. L’assemblea pubblica dovrebbe essere convocata nei prossimi giorni.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro