Il presidio davanti alla latteria del quartiere Tessera dei giorni scorsi è stata l’occasione non solo per esporre i problemi ai rappresentanti di Aler e Regione riguardanti i riscaldamenti mal funzionanti, ma anche per spiegare quali sono le criticità del quartiere. Le stesse che si trascinano da anni gli abitanti, senza riuscire a raggiungere un punto di svolta. Uno dei problemi ricorrenti è legato ai cumuli di immondizia che si trovano in mezzo alle strade. "Ormai la situazione è vergognosa - parlano i cittadini -, sono anni che lottiamo contro questa inciviltà continua". In effetti, la questione dura da parecchio tempo e nulla sembra riuscire a cambiare gli atteggiamenti incivili di chi abbandona i rifiuti. "Li vedi che scendono da casa - racconta un anziano -, vanno a prendere l’autobus e mentre camminano lasciano il sacchetto dei rifiuti sul marciapiede, come fosse un gesto normalissimo". Gli incivili sono persone del quartiere, non hanno distinzioni di età o di tipo sociale. "Ci sono i ragazzini che lanciano la bottiglietta, i bambini a cui poca educazione è stata insegnata dai genitori, ma anche signori distinti e anziane ben vestite - spiegano gli abitanti del Tessera -, sono tanti coloro che non hanno cura neanche del posto dove vivono". A questi, si aggiunge un’altra tipologia di incivile: quelli che vengono da fuori, magari con un furgone carico di mobili, e li scaricano ovunque. I cittadini chiedono al sindaco Simone Negri di creare una sinergia con Aler per installare le telecamere, in modo da dissuadere i vandali. Il primo cittadino ha assicurato l’apertura di un dialogo. Nel frattempo, i controlli della polizia locale sono aumentati e proprio pochi giorni fa un incivile è stato beccato. Ha tentato, invano, di giustificarsi dicendo che non era responsabile di tutto lo scarico, ma solo di una parte.
Francesca Grillo
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