Ema, Sala chiede udienza alla Ue

Il sindaco: la sede provvisoria di Amsterdam mai inserita nel dossier

Il sindaco Giuseppe Sala (Ansa)

Il sindaco Giuseppe Sala (Ansa).

Milano, 10 febbraio 2018 - Un accesso agli atti per «smascherare» il trucco olandese e un’audizione davanti al Parlamento europeo per far sentire le ragioni di Milano e dell’Italia. Il sindaco Giuseppe Sala insiste e riparte in pressing sulla sede dell’European Medicines Agency (Ema), l’Agenzia europea del farmaco assegnata ad Amsterdam lo scorso novembre dopo un sondaggio che ha penalizzato Milano ma tornata in bilico dopo l’affondo del direttore dell’Ema Guido Rasi sull’inadeguatezza della sede provvisoria offerta dalla metropoli olandese per ospitare i lavoratori dell’Agenzia.

Sala crede nel ribaltone e scrive su Facebook: «Su Ema non molliamo! Ho chiesto ai nostri legali di preparare due atti. Il primo: una domanda di accesso agli atti, indirizzata alla Commissione europea, per verificare tutti i documenti relativi al dossier di Amsterdam. Ho il sospetto che la sede transitoria che attualmente propongono non fosse presente nel dossier. Il secondo è la richiesta al Parlamento Europeo di essere sentito in audizione, per poter sostenere le nostre ragioni». Una linea condivisa anche dal presidente della Regione Roberto Maroni, che su Twitter rilancia: «Sulla nostra iniziativa per riassegnare l’Ema a Milano arrivano da Bruxelles segnali contrastanti. Noi ci crediamo e andiamo avanti». Sala, intanto, chiede di essere ascoltato dal Parlamento europeo, che avrà un ruolo attivo nel caso Ema. Il presidente dell’assemblea europea Antonio Tajani, infatti, nel giorni scorsi ha spiegato che «l’Europarlamento farà le sue valutazioni in piena autonomia, in base alla competenza che ha in quanto co-legislatore», senza rinunciare alle sue prerogative.

Il dossier riguardante la decisione sul trasferimento da Londra ad Amsterdam della sede dell’Ema per effetto della Brexit sarà messa ai voti a Strasburgo, in commissione Ambiente, il 12 marzo e durante la stessa settimana sarà sottoposta all’esame della seduta plenaria dell’assemblea europea. La capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia e l’eurodeputata Simona Bonafé, infine, affermano: «Concordiamo pienamente con il sindaco di Milano Giuseppe Sala e come capodelegazione degli eurodeputati Pd e come membro della commissione Ambiente (Envi) ci associamo alla sua richiesta alla Commissione europea di avere accesso a tutti i documenti sull’assegnazione dell’Agenzia Ue per i medicinali ad Amsterdam».

massimiliano.mingoia@ilgiorno.net

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