Milano si candida per l'Ema. Gentiloni: "Grande occasione per Italia ed Europa"

Il presidente del Consiglio formalizza la candidatura del capoluogo lombardo per conquistare l'Agenzia europea del farmaco

Milano si candida per l'Ema (Foto Twitter)

Milano si candida per l'Ema (Foto Twitter)

Milano, 24 luglio 2017 - I più scettici la definiscono 'una missione impossibile', ma Governo, Regione e Comune ci credono. Questa mattina, nella sala del Belvedere della sede della Regione, il presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il professor Enzo Moavero Milanesi, consigliere del premier per la promozione della dislocazione a Milano della sede dell'Agenzia europea per i medicinali ( Ema) e il sindaco di Milano Giuseppe Sala presentano la candidatura di Milano per conquistare la sede dell’European Medicines Agency (Ema), cioè dell’Agenzia europea del farmaco che deve traslocare da Londra a causa della Brexit. luogo non è stato scelto a caso. Nel dossier italiano per l’Ema, infatti, uno di punti qualificanti è proprio la sede proposta per ospitare i circa 900 funzionari dell’Agenzia del farmaco: il Pirellone. Certo, la concorrenza non manca, ci sono oltre 20 città europee pronte a presentare la loro candidatura entro il 31 luglio.

GENTILONI: "GRANDE OPPORTUNITA' PER l'ITALIA" - Nonostante l'agguerrita concorrenza, Gentiloni è convinto che il nostro Paese possa farcela:  Quella di Milano e della Lombardia per ospitare l' Ema "è una candidatura competitiva, confido sul fatto che la competizione sia basata sulla qualità delle offerte e del territorio e non su strani criteri di riequilibrio geopolitico". "Penso che tutto il sistema Italia debba lavorare a testa bassa per questo obiettivo", ha aggiunto, spiegando che "presenteremo entro fine mese un dossier molto competitivo, come competitivo è il territorio della Lombardia, anche perchè si è messo a valore quello che il territorio poteva offrire, a cominciare dalla bellissima sede in cui ci troviamo", ovvero il Pirellone. "Ci troviamo di fronte alla possibilità che Ema si trasferisca in Italia, una grande opportunità. Per il Paese e per Milano e la Lombardia. Sappiamo che la competizione oggi tra Paesi e grandi aree territoriali si gioca sempre di più sulle eccellenze. E questo vuol dire capacità di attrarre lavoro, investimenti, imprese. Questa capacità è legata in parte ad organizzazione di grandi eventi: a volte si discute se sia giusto candidarsi ad ospitare l'Expo, o i Giochi Olimpici, ma l'esperienza dice che se si lavora bene sono straordinarie occasione di sviluppo per i territori. Ed è legato in parte alla "scelta di un territorio da parte di istituzioni o grandi imprese". Ma la candidatura meneghina è anche "una grande opportunità che Milano e l'Italia mettono a disposizione dell'Europa: senza falsa modestia possiamo dire che questa candidatura ha i requisiti per essere un'occasione per l'Europa: per le sinergie con l'Autorità per la sicurezza alimentare, e per il fatto che Milano e Lombardia sono uno dei motori dell'industria farmaceutica". Dunque quella per ospitare l' Ema "è una partita che l'Italia fa bene a giocarsi fino in fondo, in un momento in cui vediamo segnali di ripresa diffusi a livello nazionale, anche se più forti in alcune aree come Milano e la Lombardia. Milano è stata un po' il simbolo dell'Italia che sa risollevarsi, guardare al futuro, di essere attrattivi e di guardare anche alla coesione sociale e alla capacità di accogliere. Proprio per questo una nostra vittoria in questa campagna non sarebbe solo un grande risultato per Lombardia e Milano ma per l'Italia".

MARONI: "LAVORIAMO INSIEME CON FORZA" -  "Lavoriamo con grande intensità e forza per vincere questa sfida". E' quanto ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni presentare la candidatura di Milano a sede dell'Ema. "Come Regione abbiamo messo a disposizione questo storico palazzo che rende candidatura estremamente competitiva", ha aggiunto riferendosi al Palazzo Pirelli quale edificio destinato eventualmente a ospitare l'Authoity. Poi, ha proseguito: "Ci sono tantissime candidature ma confidiamo nell'impegno del governo che sappiamo molto forte e siamo fiduciosi".  Per ottenere il trasferimento in Italia, a Milano, dell'Agenzia europea del farmaco (Ema), «sarà una battaglia complicata, ci sono tante candidature, ma confidiamo nell'impegno del Governo, che so essere molto forte: siamo tutti nella stessa squadra e lottiamo tutti per ottenere il risultato", ha concluso. 

SALA: "CONSACRAZIONE NAZIONALE PER MILANO" -  "Noi siamo convinti che Milano abbia veramente carte in regola" per vincere la sfida e portare a casa l'Agenzia del Farmaco. Queste le parole del sindaco Giuseppe Sala. La preparazione del dossier è stato "un esercizio che ci è servito per riflettere sul nostro valore. A volte siamo timidi, ma Milano ha le carte in regola, non so quante città possano dire lo stesso. Noi questa partita la vogliamo vincere. Abbiamo già portato a casa risultato lavorando insieme". Per Sala vincere la sfida sarebbe "una consacrazione internazionale per Milano a fronte di un percorso fatto in questi anni che è fatto di Expo, della visita di Obama e del sindaco di Chicago che sono rimasti meravigliati di quello che hanno visto". Sala ha concluso: "Noi continueremo a fare la nostra parte, ma ci aspettiamo che presidente del consiglio lotti come un leone per portarci a casa l'Ema". 

MOAVERO: "MILAN L'E' UN GRAND MILAN" - "Milan l'è un gran Milan": così Enzo Moavero, delegato del governo per la candidatura italiana ad ospitare l'agenzia europea del farmaco che dovrà lasciare Londra con la Brexit, ha detto spiegando i punti di forza del dossier di candidatura italiano. Fra i punti di forza l'ex ministro ha citato il "gioco di squadra", il fatto che già da anni l'Italia si sia dotata di una propria agenzia del farmaco, che garantirà all'Ema la "continuità del lavoro" nonostante il trasferimento e poi "punto di forza sono questo edificio" ovvero il grattacielo Pirelli offerto per ospitare l'agenzia "e la città che lo circonda", ovverosia Milano.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro