Milano, 12 marzo 2018 - L'Olanda dovrà garantire sempre la piena e continua operatività dell'Ema, in futuro il Parlamento dovrà essere maggiormente coinvolto nella scelta delle sedi delle istituzioni e agenzie Ue e la Commissione europea dovrà riferire ogni tre mesi sullo stato di avanzamento del dossier Ema: queste le condizioni poste dalla Commissione ambiente dell'Europarlamento al trasferimento della sede Ema da Londra ad Amsterdam con gli emendamenti approvati oggi. Il voto finale dell'aula è previsto per giovedì.
La Commissione Ambiente e Sanità pubblica del Parlamento europeo ha così votato a favore del trasferimento dell’Agenzia del farmaco Ema da Londra ad Amsterdam chiedendo alla Commissione europea di preparare una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori del nuovo edificio, sede permanente, e su quelli di aggiustamento della sede temporanea, ogni tre mesi. Per evitare sospensioni delle attività, la sede temporanea, indicano i deputati, deve essere pronta il primo gennaio 2019 e quella permanente il 15 novembre 2019. Il voto alla Commissione ha registrato 50 sì, 5 no e 2 astensioni. I deputati inoltre hanno fortemente criticato il metodo di scelta della sede, che priva il Parlamento delle sue prerogative legislative, e chiesto che non sia mai piu’ utilizzato, ma anzi che in futuro il Parlamento europeo e sia pienamente coinvolto nel suo ruolo di co-legislatore.
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