Elia Cassardo, ex recluta reality La Caserma: urla all'alba e aggressione ai carabinieri

Milano, il 22enne è stato denunciato per resistenza e danneggiamento. All'arrivo dei militari , il ragazzo urlava frasi senza senso.

Elia Cassardo, 22 anni

Elia Cassardo, 22 anni

Milano, 31 dicembre 2022 - Dal reality show alla realtà. Dalla mimetica da recluta nel programma televisivo "La Caserma" all’alba trascorsa negli uffici del Nucleo Radiomobile dei carabinieri dopo una turbolenta nottata. Nei guai è finito il ventiduenne Elia Cassardo, che nel 2021 era stato tra i ventuno protagonisti delle sei puntate andate in onda su Rai Due tra il 27 gennaio e il 10 marzo: il giovane è stato denunciato a piede libero con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

La lite, le urla, gli insulti

La prima chiamata al 112 è arrivata attorno alle 6.10 di ieri da un condominio in zona Pagano per segnalare che Cassardo, dopo aver litigato con i genitori verosimilmente per l’abuso di sostanze stupefacenti, era appena uscito sul pianerottolo dell’appartamento e aveva iniziato a urlare frasi senza senso. I militari del pronto intervento hanno provato in tutti i modi a calmarlo, ma Cassardo, completamente fuori di sé, li ha insultati e minacciati di morte, impugnando l’anta di una persiana in legno recuperata in uno sgabuzzino e provando a colpirli più volte.

Colpi all'auto dei carabinieri

I primi carabinieri intervenuti hanno chiesto rinforzi alla centrale operativa di via Moscova, anche perché nel frattempo il ragazzo si era rifugiato in un ballatoio. È stata anche attivata la procedura per l’utilizzo del taser, ma la pistola elettrica non è stata usata per mancanza delle condizioni di sicurezza. Alla fine, non senza fatica, i militari sono riusciti comunque a disarmare Cassardo e a immobilizzarlo, per poi trasportarlo all’interno dell’auto di servizio. Che il ventiduenne ha danneggiato, con calci a una portiera e testate al divisorio in plexiglas che separa l’abitacolo dai sedili posteriori.  Anche nelle stanze di via Monti, l’atteggiamento aggressivo del ragazzo non è affatto cambiato, tanto che si è reso necessario l’intervento dei sanitari di Areu e il trasporto in codice verde al pronto soccorso del Fatebenefratelli. 

La partecipazione a "La Caserma"

Sono passati ormai quasi due anni da quando Cassardo è diventato noto al grande pubblico per la sua partecipazione alla prima edizione de "La Caserma". C’era anche lui nel gruppo di ragazzi e ragazze di età compresa tra 18 e 23 anni, provenienti da tutta Italia, che hanno trascorso un mese all’interno di una struttura adibita a caserma militare a Levico Terme, in provincia di Trento, adattandosi a un rigido percorso di formazione militare e rispettando le regole imposte da cinque istruttori professionisti.

"Voglio evadere dalla quotidianità"

Un esperimento a favor di telecamera sulla cosiddetta "Generazione Z", poco abituata a vivere per lunghi periodi senza internet, cellulare e social network. Nel corso delle puntate, seguite in prima serata da una media di 1,5 milioni di telespettatori (6,8% di share), le reclute hanno affrontato duri addestramenti, percorsi ginnici, corse zavorrate, camouflage, escursioni in esterna, arrampicate e traversate. Nella scheda di presentazione, Cassardo si era detto appassionato di calcio e skateboard e aveva raccontato di essere stato espulso in passato da un collegio per cattiva condotta e di essersi poi trasferito in un’altra scuola privata. Il motivo della sua partecipazione? "Evadere dalla realtà quotidiana". Una realtà quotidiana in cui ieri è ripiombato in maniera fragorosa.

 

 

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