Elezioni politiche 2018: Senato, ecco D’Alfonso. Per FI in corsa Pagliuca

Milano, 29 gennaio 2018 - Da Palazzo Marino al Parlamento. Alcuni consiglieri comunali provano il grande salto nella politica nazionale: Franco D’Alfonso (lista Sala), Diana De Marchi (Pd), Luigi Pagliuca (FI) e Alessandro Morelli e Laura Molteni della Lega. Nelle liste del centrosinistra targato Pd ieri è spuntato il nome di D’Alfonso. Sì, l’ex assessore al Commercio nella Giunta Pisapia e attuale consigliere della lista Sala «Noi, Milano», è in corsa nel collegio uninominale 2 del Senato.

Una sfida da dentro o fuori: nei collegi uninominali reintrodotti dalla nuova legge elettorale, il Rosatellum, viene eletto solo il candidato del partito o della coalizione che prende un voto in più dei candidati delle altre liste. Ma perché l’ideologo arancione, spesso polemico con il Pd negli anni passati, ha deciso di correre nella lista capeggiata dai dem? Ecco la risposta di D’Alfonso: «La mia è una candidatura nello spirito del Modello Milano, la città che è cresciuta dal 2011 ad oggi. Se sono un candidato civico prestato alla lista del Pd? No, sono un candidato civico che ha aderito ad Area Civica che sta nella lista Insieme».

Non a caso D’Alfonso non risparmia una frecciatina ai vertici del Pd: «Il segretario del Pd Matteo Renzi non ha rispettato molto l’obiettivo di proporre nei collegi milanesi il Modello Milano. Da consigliere delegato in Città metropolitana, inoltre, ho toccato con mano la distanza e l’assenza del Governo e del Parlamento rispetto alle esigenze di Milano. Per loro Milano è la stessa cosa di una città su Marte». In corsa per il Senato (collegio Sesto San Giovanni) anche la consigliera del Pd Diana De Marchi, esponente dell’ala sinistra dei dem. La De Marchi è candidata anche nel collegio plurinominale di Milano, numero 4 della lista Pd.

Sul fronte centrodestra, intanto, il forzista Luigi Pagliuca è in pole per il collegio uninominale Milano 1 del Senato, mentre i leghisti Alessandro Morelli e Laura Molteni dovrebbero correre per la Camera rispettivamente nei collegi uninominali 3 (dai Navigli a San Siro) e 2 (Porta Romana, Città Studi, Loreto). Nelle liste plurinominali, entro domani, potrebbero trovare spazio gli azzurri Pietro Tatarella e Fabrizio De Pasquale.