Città metropolitana, oggi si vota: tutti i candidati in pole position

Alle urne oltre duemila consiglieri. Lunedì lo spoglio. Praticamente certi dell'elezione il coordinatore metropolitano del Pd Pietro Bussolati e i consiglieri milanesi Armando Vagliati (FI) e Roberto Biscardini (Psi) di M.Min

Palazzo Isimbardi, elezioni Città metropolitana

Palazzo Isimbardi, elezioni Città metropolitana

Milano, 28 settembre 2014 - Città  metropolitana, è il giorno del voto. Oggi, dalle 8 alle 20 a Palazzo Isimbardi, gli oltre 2 mila sindaci e consiglieri dei 134 Comuni della Grande Milano sceglieranno i 24 membri del Consiglio metropolitano, l’organismo che entro la fine dell’anno dovrà redarre lo Statuto della Città metropolitana, l’ente locale che dal 1° gennaio 2015 prenderà il posto della Provincia di Milano e sarà guidato «di diritto» dal sindaco Giuliano Pisapia. Stasera la chiusura della urne. Per lo spoglio delle schede (ammessa una preferenza per ogni votante) bisognerà attendere domani mattina. C’è l’incognita dell’affluenza: quanti sindaci e consiglieri si recheranno a Palazzo Isimbardi per un’elezione di «secondo livello», che cioè non coinvolge i 3 milioni di cittadini dell’area vasta? Lo sapremo solo stasera. Quattro le liste in campo: Centrosinistra con Pd, Sel e movimenti civici; FI-Ncd-FdI; Lega Nord; lista civica Costituente per la partecipazione. Ecco tutti i candidati in pole position per l’elezione. Favoritissimi i consiglieri comunali milanesi, visto che i voti della metropoli contano molto di più di quelli dei piccoli centri (la legge Delrio prevede il voto ponderato).

Ripartiamo dal centrosinistra, che punta a 15-16 eletti su 24. Sul fronte Pd, è sicuro di farcela il segretario milanese Pietro Bussolati, candidato perché consigliere comunale a Melzo. Tra i favoriti anche i consiglieri milanesi Lamberto Bertolè, Anna Scavuzzo e Filippo Barberis. Dovrebbero farcela anche i sindaci targati Pd Pietro Romano (Rho), Monica Chittò (Sesto San Giovanni) ed Eugenio Comincini (Cernusco sul Naviglio). Sel punta sulla capogruppo a Palazzo Marino Patrizia Quartieri. Veniamo al centrodestra. In Forza Italia il consigliere milanese Armando Vagliati è quasi certo dell’elezione, così come il sindaco di Paderno Dugnano Marco Alparone, mantovaniano doc. Il coordinatore cittadino degli azzurri Giulio Gallera, invece, appoggia Vera Cocucci (Mediglia), mentre il consigliere regionale Fabio Altitonante tira la volata a Giuseppe Russomanno (Trezzano). Il Ncd punta su Luciano Guidi, Fdi su Marco Osnato. In totale la lista FI-Ncd-Fdi dovrebbe ottenere 5-6 eletti. La Lega, invece, almeno un paio: certo il consigliere milanese Luca Lepore, ballottaggio per il secondo posto tra i sindaci Massimo Olivares (Marcallo con Casone) ed Ettore Fusco (Opera). La lista civica Costituente per la partecipazione potrebbe avere almeno un eletto: se la giocano due consiglieri comunali milanesi: il socialista Roberto Biscardini e il radicale Marco Cappato.

di M.Min.

 

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