Milano, incitava alla Jihad: espulso estremista egiziano

L'uomo, già espulso dalal Francia, era stato allontanato dall'Associazione Islamica di Cremona proprio per le sue posizioni contro l'Occidente

Miliziani islamici (Foto d'archivio)

Miliziani islamici (Foto d'archivio)

Milano, 14 febbraio 2018 - Un cittadino egiziano è stato espulso dal territorio nazionale per motivi di sicurezza dello Stato. Con questa espulsione, la sedicesima del 2018, sono 253 i soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese, dal primo gennaio 2015 ad oggi.

Si tratta di un 44enne cittadino egiziano che recentemente è emerso all'attenzione della Questura di Milano per i suoi contatti con soggetti caratterizzati da profili radicali. Inoltre, proprio per il suo estremismo era stato allontanato dall'Associazione Islamica di Cremona. Dagli approfondimenti esperiti in ambito di collaborazione internazionale è stato accertato che lo straniero era già stato espulso dalle autorità francesi nel 2010 in quanto autore di prediche che incitavano alla violenza ed alla Jihad contro l'Occidente. Lo scorso 30 gennaio è stato poi rintracciato nella provincia di Monza Brianza e, per questi motivi, è stato rimpatriato, con accompagnamento nel proprio Paese, con un volo decollato dalla frontiera aerea di Malpensa. 

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