Milano, 7 novembre 2019 - Per il secondo anno consecutivo il paritario Alexis Carrel si conferma primo tra i licei classici a Milano. Prosegue lo «stato di grazia» del liceo scientifico Alessandro Volta che è sempre saldamente nella posizione più alta: succede da sei anni. Tra i licei di scienze umane c’è il debutto «fortunato» del Gerolamo Cardano. Sono alcuni risultati che emergono leggendo le classifiche stilate dalla nuova edizione di Eduscopio.it. La versione 2019 del portale della Fondazione Agnelli (www.eduscopio.it) sarà oggi online con i dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro, dopo il diploma. Il sito, nato nel 2014 e gratuito, si propone di aiutare gli studenti nella scelta delle superiori, dopo la terza media. Come? Con due sezioni principali. La prima coinvolge i diversi licei e gli istituti tecnici. Si esamina l’andamento dei diplomati nei loro percorsi universitari al primo anno da immatricolati. Sulla base del numero di esami superati e dalla media dei voti ottenuta si ricava un indicatore e quindi l’elenco delle scuole. L’altra sezione del portale coinvolge gli istituti tecnici e quelli professionali identificando le scuole che preparano meglio al lavoro. In questo caso si calcola la percentuale dei diplomati occupati. Partiamo dalle scuole che preparano all’università. Per il classico a Milano al primo posto si conferma come nel 2018 l’Alexis Carrel. «Il nostro liceo classico non fa test d’ingresso», spiega la preside del classico della Fondazione Grossman, Giulia Regoliosi. «Due le caratteristiche del nostro impegno: aiutare gli studenti a formarsi un metodo di studio personale e valorizzare il lavoro del consiglio di classe». Spicca l’avanzamento al secondo posto del liceo Giovanni Berchet che comunque è il primo fra i licei statali milanesi. L’anno scorso era al terzo, dopo un altro paritario, il Sacro Cuore. L’istituto di via Rombon quest’anno scivola al quarto, facendo salire sul podio un altro liceo privato, il San Raffaele. Per la cronaca la posizione degli altri licei statali di Milano vede il Carducci al quinto posto, il Cesare Beccaria all’ottavo, il Manzoni al nono. Passando al liceo scientifico si conferma lo strapotere dell’Alessandro Volta, medaglia d’oro sin dalla nascita di Eduscopio nel 2014. Un’altra conferma alla seconda posizione, dove ritroviamo come nel 2018 il Leonardo da Vinci. La new entry al terzo è il Vittorio Veneto, liceo statale che l’anno scorso si era dovuto accontentare della medaglia di legno. La vera sorpresa la regala la «top ten» dei licei di Scienze umane. Infatti se l’anno scorso era assente dalla classifica debutta per la prima volta e nella posizione più alta il Gerolamo Cardano. «Abbiamo puntato sulla ricerca didattica innovativa» chiosa la preside Paola Molesini. A seguire il Gaetana Agnesi, stabile rispetto al 2018. Al terzo il Virgilio di piazza Ascoli che l’anno scorso era al primo. Nella graduatoria degli istituti tecnico tecnologici che meglio preparano agli studi universitari si conferma in prima posizione il Giulio Natta e a seguire due scuole dell’hinterland. Fondazione Agnelli dà una mano anche ad individuare i tecnici e professionali che facilitano l’ingresso nel mondo del lavoro. Fra gli istituti tecnico-economici si conferma come nel 2018 primo il Pietro Custodi che ha il tasso più alto di occupabilità, col 73% dei suoi diplomati al lavoro. Al secondo posto ma per una questione di decimali troviamo il Vilfredo Federico Pareto (al terzo nel 2018) con un tasso di occupazione al 73%. Al terzo (70% dei diplomati occupati) compare il paritario Civico Manzoni. Un ottimo risultato perché l’anno scorso assente dalla top ten. Ecco i risultati per Milano e il confronto con il 2018 LE TABELLE