La nuova Casa dell’Acqua è stata inaugurata davanti alla stazione della metropolitana. "È il periodo migliore per farlo, contrariamente a quanto possa sembrare. Ci prepariamo da ora a fronteggiare una nuova, possibile, estate torrida. Con la saggezza dei contadini". A tagliare il nastro della struttura, realizzata con Cap Holding, il sindaco Angelo Stucchi e il presidente di Amiacque (gruppo Cap) Pierluigi Arrara. Sempre loro il “brindisi“ di battesimo del nuovo erogatore, che metterà a disposizione dei gorgonzolesi di qui in avanti un quantitativo illimitato di acqua naturale e 12 litri a settimana di frizzante. La nuova casetta ne sostituisce una "che era ormai obsoleta e deteriorata – così il sindaco –, non più performante, in un momento in cui gestire come si deve la risorsa acqua è fondamentale".
La nuova casa dell’acqua è stata acquistata dal Comune per per circa 35 mila euro. A fronte di un canone annuo Cap Holding provvederà a gestione e manutenzione dell’impianto facendosi carico di consumi di acqua, CO2 e utenza elettrica, pulizia e sanificazioni, campionamenti e analisi sulla qualità. "Le case dell’acqua – assicura Arrara – sono l’unico ‘segno visibile’ del nostro lavoro, che si svolge prioritariamente fra i tubi del sottosuolo. Le inauguriamo sempre con piacere". Il monito. "L’acqua non costa quasi nulla. Siamo tutti impegnatissimi a non sprecare luce o gas, ma dimentichiamo che l’acqua, prima o poi, potrebbe scarseggiare. Costa poco, ma è preziosa. Lo sanno bene i nostri agricoltori, che quest’estate hanno sofferto i razionamenti. Impariamo ad usare bene la risorsa, ed educhiamo i nostri figli a farlo". In omaggio ai presenti due bottiglie di vetro ("usiamole, la plastica da smaltire è un enorme problema"). La struttura sarà attiva tutti i giorni dalle 7 alle 22 per erogare acqua naturale o gassata. Potranno accedervi i residenti in Gorgonzola, con carta dei servizi o tessera sanitaria. M.A.
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