"È tempo di riqualificare piazza Gramsci"

di Rosario Palazzolo

Mettere mano alla piazza Gramsci per restituirle il decoro e la sicurezza che merita l’antica “perla” sottraendola al degrado e ai problemi strutturali che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Per il sindaco Giacomo Ghilardi è un imperativo. Una di quelle battaglie sulle quali ci si gioca una legislatura, anche perché la mancata riqualificazione della piazza non dipende dalla volontà politica, piuttosto da una serie di accordi e contratti del passato che sembrerebbero alla base dei ritardi nei lavori. "È arrivato il tempo di agire senza ulteriori tentennamenti – afferma il sindaco – Soprattutto perché negli ultimi mesi siamo più volte dovuti correre ai ripari per mettere una pezza al decadimento strutturale della pavimentazione e al degrado di una piazza che non è mai stata funzionale per i cinisellesi".

A settembre metterà sul tavolo il progetto di massima emerso nel coro di una serie di sondaggi che il Comune aveva proposto appena prima della pandemia. "Abbiamo le idee chiare – afferma Ghilardi -, ma dobbiamo affrontare e risolvere una questione amministrativa che ci è stata lasciata in eredità dal passato: i lavori della piazza sono stati inseriti all’interno di un accordo con la società Immobiliare Europea, che sta ampliando il centro commerciale ex Auchan. Non si è data priorità ai lavori pubblici e dunque le opere per la piazza non hanno scadenze. Abbiamo deciso di convocare al tavolo la società Immobiliare e valutare insieme a loro un cronoprogramma che tenga conto della situazione". L’idea è quella di una piazza più verde, con un percorso privilegiato in grado di collegare via Libertà a via Garibaldi. Un proetto che sarà inserito in un contesto più ampio di riqualificaizone del centro storico.