Due immobili tolti alla criminalità

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In occasione della giornata della legalità due immobili confiscati alla criminalità organizzata sono tornati nel patrimonio dei beni della collettività. Saranno destinati a finalità sociali. Lo ha deciso l’amministrazione che ha chiesto e ottenuto dall’Anbsc (Agenzia nazionale dei beni per i beni sequestrati e confiscati) la gestione di due immobili, un tempo patrimonio di famiglie in odore di mafia. "Stiamo perfezionando la destinazione di questi beni - ha precisato il sindaco Barbara Barbieri (nella foto) -: la volontà è quella di dar loro una nuova vita al servizio dei più bisognosi. Perché solo una comunità e un territorio liberi dalle mafie possono crescere in uno spirito civile". Nello specifico, si tratta di un capannone nella zona industriale di via Trebbia, un tempo utilizzato come night clandestino e di una villetta a più piani nel centro abitato. Dal suo insediamento, ad ottobre 2021, l’amministrazione ha compiuto diversi passi lungo la via della diffusione della cultura della legalità. Insieme a Città Metropolitana, a "Libera", al Comune di Milano, alla Prefettura e all’Anbsc, ha sottoscritto, per il prossimo quinquennio, l’adesione all’Accordo Interistituzionale per la Legalità. Massimiliano Saggese

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