"Drogata e poi vestita da Topolina. Così Omar Confalonieri mi ha stuprato per ore"

La testimonianza di una delle vittime dell’immobiliarista già condannato a 6 anni. Ci sono altri cinque casi di donne violentate confermati in aula durante l’incidente probatorio

Omar Confalonieri

Omar Confalonieri

Stuprata per ore dopo essere stata drogata e poi obbligata ad indossare abiti da Topolina. Sono i particolari che emergono dalle testimonianze delle donne vittime di Omar Confalonieri, l’ex agente immobiliare in carcere dallo scorso novembre e già condannato a 6 anni e 4 mesi per aver drogato con benzodiazepine una coppia di clienti e violentato la donna davanti al figlio di due anni.

Due giovani si sono presentate ieri mattina in aula davanti al gip Stefania Pepe per l’incidente probatorio chiesto dal pm Alessia Menegazzo e dall’aggiunto Letizia Mannella, poi proseguita con la deposizione di altre due ragazze. La quinta parte offesa è stata sentita lunedì scorso. Ieri, la prima a ripercorrere le violenze messe in atto da Confalonieri, come ricostruisce l’accusa, sempre con lo stesso schema, è stata una donna, ora 46enne, che nel gennaio 2015 era stata stordita assieme al marito con un amaro artigianale nel quale era stato sciolto il potente sonnifero.

Liquore offerto con insistenza dall’allora immobiliarista che si era recato a casa loro con la scusa di una visita in amicizia (si erano conosciuti per comuni interessi sportivi legati al ciclismo) accompagnato dall’allora fidanzata, poi diventata sua moglie, anch’essa indagata per violenza sessuale di gruppo in due dei cinque episodi contestati. La seconda vittima, ora 40enne, ha raccontato di essere stata resa incosciente con un arancino e poi di essere stata violentata.

L’episodio risale al luglio 2012. Durante le violenze sessuali le due vittime, come tutte quelle accertate da inquirenti e investigatori, sono state anche costrette a indossare abiti e scarpe che non erano i loro. Tubini neri o, in alcuni casi, veri e propri travestimenti da animali o personaggi di Disney.

L’incidente probatorio è poi proseguito con la deposizione di altre due ragazze, di cui una all’epoca dei fatti era minorenne. Nei giorni scorsi aveva testimoniato una giovane che una sera dell’autunno 2015, quando aveva 20 anni e andò assieme a sua madre a casa di Confalonieri e della moglie, perché entrambe conoscevano la coppia, vennero "drogate" entrambe con una tisana.

Con la conclusione dell’incidente probatorio in cui tutte le cinque vittime hanno confermato i pesanti abusi, sempre dopo essere state rese incoscienti con dosi massicce di benzodiazepine, si va verso la chiusura della seconda tranche di indagine. Nelle prossime settimane il pm Alessia Menegazzo e il procuratore aggiunto Letizia Mannella, che hanno coordinato le indagini, notificheranno l’avviso di conclusione dell’indagine "bis" in vista della richiesta di rinvio a giudizio.

 

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