Milano, droga ai festini con stupro: rientrato in Italia il braccio destro di Genovese

Daniele Leali è indagato per spaccio. Sarà sentito dalla Procura

Alberto Genovese, mister startup, e Daniele Leali, il suo braccio destro

Alberto Genovese, mister startup, e Daniele Leali, il suo braccio destro

Milano, 19 dicembre 2020 - E' rientrato questa mattina alle 6.30 a Milano Daniele Leali, considerato il braccio destro di Alberto Genovese, l'imprenditore in carcere dal 6 novembre scorso con l'accusa di aver drogato e violentato una 18enne durante un festino organizzato nella sua abitazione milanese il 10 ottobre scorso. Leali, che risulta indagato dalla procura di Milano per detenzione di droga ai fini di spaccio, si trovava a Bali. Stando all'indagine il vocalist si sarebbe occupato delle feste sulla 'Terrazza sentimento', in pieno centro a Milano, su cui indagano gli uomini della squadra mobile coordinati dall'aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro. "Il mio assistito è rientrato ed è tranquillo - ha spiegato il legale di Leali, Sabino Di Sibio -. All'inizio c'era un po' di spavento perché non sapevamo come potessero essere andate le indagini fino a questo punto però ora è tranquillo. Abbiamo preso un caffè insieme in centro, fatto una passeggiata e poi è andato dai genitori". Al momento, spiega l'avvocato, "non abbiamo avuto alcuna convocazione dalla Procura, stiamo aspettando che venga fissato l'interrogatorio". Leali era volato a Bali pochi giorni dopo l'arresto di Genovese e ha sottolineato di essersi recato lì per motivi di lavoro. "Assolutamente - rimarca il suo legale -. Aveva già prenotato un biglietto 10 giorni prima che accadessero i fatti".

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