Dopo il rogo scoppia la polemica

De Pasquale: solo 88 scuole con Cpi. Limonta: edifici sicuri

Sono tornati a scuola dopo l’incendio, dopo dieci giorni di didattica a distanza: i 650 alunni delle elementari Pisacane Poerio sono stati accolti ieri mattina da un arcobaleno di palloncini, dal sindaco Giuseppe Sala e dall’assessore Paolo Limonta.

Nel pomeriggio si è continuato a discutere del rogo a Palazzo Marino. "Gravissima la conferma fornita dall’assessore Limonta a una mia interrogazione: la scuola Pisacane, dove si è verificato un incendio il 28 dicembre, è sprovvista di Certificato Prevenzione Antincendio", sottolinea Fabrizio De Pasquale, capogruppo di Forza Italia, non soddisfatto della risposta: "Due terzi delle scuole comunali sono sprovviste di CPI mentre solo 88 ne dispongono".

"Se qualcuno non sa come funzionano le scuole milanesi non dovrebbe provocare inutili allarmismi che non hanno senso – risponde Limonta –. Non è il Cpi che garantisce la sicurezza. Tutte le scuole milanesi hanno piani con procedure in caso di incendio, estintori e tutto quello che serve. Il certificato è un elemento in più, su cui stiamo ovviamente investendo". Il rogo è stato contenuto "grazie all’allarme anti-intrusione a infrarossi".

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