Picchia quattro donne in sei mesi, arrestato

L'uomo aveva aggredito la madre e tre fidanzate

La squadra Mobile di Milano

Lite in condominio, uccide vicino a coltellate, Polizia di stato sul Lugo del delitto, Via Trilussa 12, Milano, 30 Giugno 2020, ANSA/Andrea Fasani.

Milano, 24 gennaio 2021 - Un picchiatore seriale . Un violento recidivo. Tre fidanzate e la madre pestate e maltrattate nel giro di sei mesi. È l’identikit del trentenne pluripregiudicato arrestato a Milano dalla polizia per maltrattamenti in famiglia e lesioni nei confronti della sua ultima compagna. Le indagini del commissariato Porta Genova sono scattate nell’estate del 2019, quando la ragazza ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino. Anna (nome di fantasia) ha messo a verbale che il convivente l’aveva accusata di averlo tradito e l’aveva presa a schiaffi e pugni, salvo farsi perdonare dopo scuse e promesse di cambiare. Poi, però, è rimasto tutto come prima: angherie, botte e vessazioni sono proseguite e addirittura aumentate,in un’escalation che pareva non avere fine. In un’occasione, l’uomo ha pure insistito per accompagnare la ragazza in ospedale, per accertarsi che riferisse ai medici del pronto soccorso di essersi fatta male da sola, cadendo dalla bicicletta. A quel punto, Anna ha deciso di chiudere definitivamente quella relazione drammatica e di raccontare il suo calvario agli investigatori di Porta Genova.

Gli accertamenti sono scattati immediatamente e hanno fatto emergere il passato tutt’altro che immacolato del trentenne, abituale consumatore di alcol e droga e in passato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. Dagli archivi delle forze dell’ordine sono emerse le denunce per reati contro il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale, nonché il processo per lesioni e maltrattamenti nei confronti della madre, picchiata in più occasioni e sottoposta a ogni genere di violenza psicologica; una condotta che aveva portato all’emissione di un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, con contestuale divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima.

Non basta, perché nel giugno di due anni fa, cioè pochi mesi prima che Anna si rivolgesse alla polizia per denunciarlo, gli agenti di Porta Genova erano intervenuti nell’abitazione di un’altra ragazza, che era riuscita a sfuggire alla furia di un uomo uscendo sul pianerottolo e chiamando i soccorsi. Chi era quell’uomo? Sempre il trentenne arrestato martedì scorso. Quel giorno la vittima era stata trasportata in ospedale per lividi su tutto il corpo, segni di un’aggressione brutale e prolungata. I poliziotti hanno seguito le tracce dell’indagato fino in Veneto, dove hanno rintracciato la quarta vittima di questa storia: la ragazza con cui l’uomo aveva una relazione parallela rispetto a quella milanese. Inutile dire che pure lei è stata più volte picchiata, ancora per motivi di gelosia.  

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