Dogsitter, il boom di agosto: un lavoro 2.0 che funziona

Due professioniste spiegano richieste e tendenze: "Mai improvvisare"

Ilaria Colapietro  porta  a passeggio un cane

Ilaria Colapietro porta a passeggio un cane

Milano, 8 agosto 2018 - Pet sitter e, al tempo stesso, restauratrice di lapidi. L’arte di arrangiarsi di chi ha più di 30 anni: «Sono nata a cavallo fra due mondi. Non avrò il posto fisso, come i miei genitori. E non ho le competenze digitali dei giovanissimi. Per rimanere a galla serve il coraggio di sapersi inventare» dice Ilaria Laise, milanese di 36 anni che abita in zona Gerusalemme. In tasca una formazione in design tessile. Da quattro anni cura cani e gatti altrui, coprendo richieste in tutto il Municipio 8. Quello che è il suo lavoro principale è nato come un gioco: «Nel 2014 i miei amici partivano, io ero a casa e mi hanno chiesto di badare ai loro amici pelosi. Al ritorno ne hanno parlato bene su Facebook ed è partito il tam tam sui social network. Così mi sono creata una rete di clienti. La mia attività è nota come “Arca di Iaia”».

Il dog sitter è diventato un mestiere 2.0. La reputazione digitale è importante ma non basta guardare i feedback: «Possono essere recensioni artefatte, realizzate da amici e parenti. Io ho anche un elenco di referenze vere con numeri di telefono dei miei clienti. Capisco che per quelli nuovi sia importante trovare una persona affidabile a cui poter dare le chiavi di casa e il proprio animale che è, a tutti gli effetti, un membro della famiglia. C’è chi mi dice che per loro è un “figlio”».

Ad agosto Ilaria non si concede mai un giorno di vacanza: «Per la mia professione è il periodo più caldo e anche più soddisfacente da un punto di vista economico». Nella sua casa ospiterà per due settimane un cane di 10 anni e 3 gatti, sempre dello stesso padrone. In più si occupa dell’assistenza di felini in sei appartamenti sparsi nella zona nord ovest di Milano. In ciascuno ne vivono 2 o 3. Tra loro un bellissimo gatto bianco siberiano dal pelo lungo. «Molti sono gli stessi che curavo l’anno scorso, sempre nel periodo estivo, e che sono andata a trovare nel corso dell’anno perché non si dimenticassero di me. Ogni uscita dura un’ora. Non si tratta solo di cambiare l’acqua, riempire la ciotola di crocchette e pulire la lettiera. Alcuni gatti hanno delle patologie e bisogna somministrare loro delle medicine. Con tutti parlo o gioco: è fondamentale interagire con gli animali». Ilaria non lo dice perché l’ha letto da qualche parte su Internet. Sono informazioni che ha reperito sui libri perché si sta specializzando in pet therapy, con un corso che durerà 3 anni e che le darà una certificazione: «Ho appena terminato il primo anno e sto approfondendo gli aspetti psicologici del mio lavoro. Il mio sogno è diventare una professionista nell’ambito degli interventi assistiti con gli animali, operando nelle comunità, nei centri di recupero, negli ospedali, nelle scuole».

Quanto si guadagna a fare la dogsitter? «10 euro ad uscita (che dura un’ora) e 25 euro a giornata se tengo a casa con me il pet tutto il giorno. Purtroppo però c’è chi si offre sul mercato a 5 euro. Dico solo: attenzione a chi si improvvisa».

Annuisce Ilaria Colapietro, 26 anni e pet sitter da 5 che ha la stesse tariffe dell’altra Ilaria e racconta: «Ho scelto un lavoro autonomo dopo essere passata attraverso tanti contratti precari da dipendente. Adesso sono soddisfatta». La sua casa a Baggio diventa pensione in estate: «Questo mese ospiterò 3 gatti. E con loro ci sono i miei due mici. Sono diventati amici. Mi reco poi in un altro appartamento dove ci sono i due cani di cui mi prendo cura anche durante l’anno». La cosa più stupefacente è che con lei ci siano anche i suoi due pitbull: «Non tutti sono aggressivi» assicura. Adora gli animali, tanto da possedere un cavallo in una tenuta in campagna. L’animale più curioso che ha assistito? «L’iguana il mese scorso. Si chiama Jerry e lo curo a casa sua ogni estate da 3 anni. Vive dentro una teca per cui, oltre al cibo e acqua, bisogna assicurarsi che temperatura e umidità siano di suo gradimento. Dolcissimo. Adora essere accarezzato sulla testa».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro