Discriminata sul treno Milano-Trieste: "Vicino a una negra non mi siedo"

La denuncia della madre di una ragazza di 23 anni con un post su Facebook divenuto subito virale

La ragazza vittima di discriminazione razziale sul treno Milano-Trieste (Facebook)

La ragazza vittima di discriminazione razziale sul treno Milano-Trieste (Facebook)

Milano, 22 ottobre 2018 - Discriminata su un treno Frecciarossa da Milano a Trieste perché di colore. La denuncia è partita dalla madre, Paola Crestani, che è presidente del Ciai, Centro Italiano Aiuti all'Infanzia, ente del Terzo Settore, Organizzazione della Società Civile OSC ed Ente Autorizzato per le Adozioni Internazionali. "La dolcissima ragazza nella foto è mia figlia", scrive Crestani su Facebook, in un post che è diventato virale. "Ieri pomeriggio l'ho accompagnata in stazione centrale a Milano e ha preso il Frecciarossa in direzione Trieste. Poco dopo mi manda questo messaggio: 'Mi sono seduta al mio posto e la signora vicino a me mi fa: ma lei è in questo posto? E le faccio sì signora ..e lei posso vedere il biglietto..gliel'ho fatto vedere e mi fa ah beh io non voglio stare vicino a una negra e si è spostata... Assurdo". Il post è diventato virale su Facebook con centinaia di like, condivisioni e commenti. 

"L'ho subito chiamata e mi ha raccontato che un ragazzo che aveva assistito alla scena ha preso le sue difese dicendo alla signora di vergognarsi - spiega Crestani -. Dubito che lei lo abbia fatto ma se ne è andata. Come dovrebbero fare tutti i razzisti: Andarsene! Perché, che ne siano consapevoli o no, il mondo di oggi e del futuro è questo: un insieme di persone di tutti i colori, di diverse lingue, di culture differenti. Non solo nelle strade, negli autobus, nei treni o negli aerei ma anche nel business, nella finanza, nella moda, nelle università, nello sport. Quindi, razzisti, che vi piaccia o no, avete già perso!".

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