Pogliano Milanese, riapre la discoteca Fellini: e adesso?

Incubo movida: sindaco preoccupato per la serata del dj D’Agostino

Locali notturni, movida (foto New Press Photo)

Locali notturni, movida (foto New Press Photo)

Pogliano Milanese (Milano), 28 agosto 2018 - «Oggi scadono i dieci giorni di sospensione della licenza, noi riprenderemo i controlli serali con i carabinieri della Compagnia di Legnano e la nostra polizia locale, ma ho già scritto alla Prefettura e alla Questura chiedendo di non lasciarci soli». La “chiusura forzata” per la discoteca Fellini di Pogliano Milanese decisa dal Questore di Milano Marcello Cardona in seguito a problemi di ordine e sicurezza pubblica è scaduta ieri. E ora il sindaco poglianese Vincenzo Magistrelli si interroga su quello che succederà nei prossimi week-end a partire proprio da venerdì, quando nella discoteca di via Roma è attesto Gigi D’Agostino, famosissimi deejay e produttore discografico italiano.

«Sono preoccupato perché l’anno scorso questo evento aveva richiamato migliaia di giovani e causato problemi di viabilità, ordine pubblico, musica ad alto volume fino a tarda notte che si sentiva anche nei Comuni accanto al nostro - spiega il sindaco -. Se da una parte sono soddisfatto perché il Questore ha ascoltato le nostre richieste e malumori e disposto la sospensione della licenza per dieci giorni, dall’altra sono preoccupato per quello che succederà adesso. L’amministrazione comunale ha già imposto alla discoteca di adottare interventi per insonorizzare i locali e limitare i decibel, a giugno ho firmato un’ordinanza che scade il 14 settembre per tentare di contrastare gli schiamazzi, gli atti di vandalismo e garantire tranquillità e riposo ai residenti, nelle scorse ore ho scritto a Prefettura, Questura di Milano e comando provinciale dei carabinieri per chiedere controlli straordinari».

Provvedimenti per limitare i disagi causati dai giovani che vanno in discoteca, nei pub e nelle birrerie del centro storico, ma anche eventi per occupare spazi che altrimenti sarebbero in balia del popolo della notte, come la proiezione di film nel parco pubblico Perlini, di via Dante, «insieme alla Pro Loco abbiamo pensato a queste serate per tenere lontani i giovani che si divertono a rompere arredi e giochi e che sporcano il parco». Timori e dubbi restano, più che mai legittimi soprattutto dopo quando riportato dal Questore nel provvedimento di sospensione della licenza al Fellini: episodi di violenza dentro e fuori dalla discoteca, aggressioni, litigi, lo scippo di una catenina e buttafuori troppo violenti. 

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