Diritto allo studio, oltre un milione per prevenire disagio e abbandoni

Lainate, accanto ai servizi progetti mirati al benessere psicofisico dei ragazzi

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Oltre un milione e 100mila euro per sostenere la scuola, tra progetti nuovi come lo Sportello Sos cyber bullismo, e servizi di sempre, il mensa, pre e post scuola (580mila euro). Via libera del consiglio comunale di Lainate al Piano di diritto allo studio 2022-2023, risultato di una programmazione partecipata fra scuola, istituzioni e comunità. "L’alleanza che si è venuta a creare in tanti anni di lavoro comune si è rivelata determinante per superare gli ultimi due anni, il 2020 e il 2021, difficilissimi a causa della pandemia – dichiara l’assessore ai servizi alla persona e alla scuola Maria Cecilia Scaldalai (nella foto) –. Ancora oggi ci sono difficoltà, che incidono significativamente sul fronte dell’apprendimento, ma anche e soprattutto sul piano delle capacità relazionali e affettive, con relative ricadute sul benessere psico-fisico dei ragazzi, su una crescita equilibrata e serena". Ed è anche per questo che Comune e scuola hanno inserito nel Piano alcuni progetti per rispondere ai nuovi bisogni, come il rafforzamento dell’assistenza educativa scolastica, per la quale si è registrato un aumento di richieste da parte delle scuole (+25%). "La città di Lainate ha un’attenzione particolare – commenta Sabrina Gallello, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Cairoli –. Se le scuole funzionano, poniamo le basi per il nostro futuro. Il nostro motto? Tutti, nessuno escluso, lavoriamo perché tutti possano trovare la loro strada". Confermati i fondi per i progetti di educazione ambientale, stradale, musicale, educazione alla pace, ai valori della memoria e legalità, che complessivamente ammontano a 111mila euro. Sono stati stanziati 376mila euro per progetti di mediazione scolastica e familiare, per l’alfabetizzazione gli studenti stranieri e per prevenire l’insuccesso scolastico. "Questo Piano di diritto allo studio permette di concretizzare anche una nuova idea di scuola – dichiara la vicepreside Ramona Iemolo per l’istituto comprensivo di via Lamarmora – che mette al centro lo studente e le sue capacità innate, sa far emergere il potenziale di ognuno, valorizza il ruolo educativo degli spazi interni ed esterni, una scuola connessa con la realtà esterna, in grado di valorizzare tutte le differenze".

Per entrambi gli istituti compresivi il Comune ha finanziato laboratori collegati all’attività didattica, dall’inglese al progetto Cicerone, dall’animazione teatrale all’orientamento all’informatica. Roberta Rampini

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