Allarme smog a Milano: diesel Euro 3, giungla di regole

Il sindaco Sala: "Non sono favorevole alle deroghe della Regione"

Smog

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Milano, 26 ottobre 2018 - Le divisioni tra Regione e Comune sulle misure di contrasto allo smog rischiano di creare una disomogeneità di norme per effetto della quale la stessa categoria di veicolo può circolare liberamente fino ad un metro prima dell’ingresso a Milano senza che possa, però, entrare in città.

Una situazione che ha due controindicazioni: la confusione generata nei cittadini e l’indebolimento dei provvedimenti perché il Pm10 non ossequia i confini giurisdizionali di Regioni e Comuni. Il rischio è decisamente concreto per quanti possiedono un diesel Euro 3. E diventerà realtà dal 21 gennaio 2019, quando a Milano entrerà in vigore Area B aggiungendosi così al Piano Aria della Regione. Martedì, Raffaele Cattaneo, assessore regionale all’Ambiente, porterà in Giunta due deroghe proprio al Piano Aria, ovvero: libertà di circolazione per i possessori di diesel Euro 3 che abbiano un reddito Isee inferiore a 14mila euro e per quanti hanno più di 70 anni. In tutto circa 42mila auto. Nel primo caso, dicono da Palazzo Lombardia, bisognerà portare con sé e mostrare la certificazione relativa ai redditi se si incappa nei controlli dei vigili. Il blocco dei diesel Euro 3 rappresenta la novità del Piano Aria partito dal primo di ottobre e sarà valido fino al 31 marzo in 209 Comuni dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30. «Deroghe che non mi convincono, se si inizia con le deroghe poi ci saranno tante richieste per averne: non sono favorevole ad allargarle e noi non ne proporremo troppe» ha ribadito ieri Giuseppe Sala. Parole, quelle del sindaco, riferite anche ad Area B, la zona a traffico limitato grande quasi come tutta Milano che, come detto, entrerà in vigore dal 21 gennaio.

Area B, infatti, metterà al bando tutti i diesel di categoria pari o inferiore alla 3. Risultato? Chi ha un diesel Euro 3 ed è anziano o indigente potrà circolare liberamente in Lombardia, anche negli immediati dintorni di Milano, senza però poter entrare a Milano. Una disparità che rischia di essere particolarmente avvertita da chi si sposta tra il capolugo lombardo ed il suo hinterland. Una disparità che va ad aggiungersi ad un disallineamento strutturale tra le misure varate del Comune e quelle varate dalla Regione. Al di là del nodo deroghe, Area B blocca i diesel fino all’Euro 3 per tutto l’anno, in via permanente. La Regione blocca i diesel Euro 3 solo per il semestre invernale (1 ottobre-31 marzo). Tornando al Piano Aria, i sindaci, in quanto responsabili della salute dei loro cittadini, possono emanare ordinanze con disposizioni ambientali diverse rispetto a quelle del Piano Aria regionale. Uno scenario possibile, questo, se si considerano le parole di Sala. Quindi potrebbe non essere necessario attendere il 21 gennaio ed Area B per avere un trattamento diverso tra Milano e Lombardia nei confronti dei diesel Euro 3. La disparità potrebbe arrivare anche prima, anche tramite ordinanza del sindaco, ma riferita al Piano Aria.

 

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