Dentix, class action dei pazienti beffati

Ricorso al Tribunale di Milano per ottenere il rimborso e lo stop al pagamento delle rate dei finanziamenti

Dentix

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Milano, 10 gennaio 2021 -  La doppia beffa si trascina da quasi un anno, da quando la catena di studi odontoiatrici Dentix ha chiuso i battenti lasciando i pazienti con interventi incompleti e rate dei finanziamenti ancora da pagare. Ora un gruppo di clienti, assistiti dall’associazione di consumatori Codacons, ha scelto di avviare una battaglia legale con una class action davanti al Tribunale di Milano, chiamando in causa una delle società, la Cofidis, che aveva concesso i prestiti. Un nuovo capitolo in una vicenda intricata, con centinaia di persone solo a Milano danneggiate dal crollo della catena spagnola “gonfiata“ anche grazie a un’aggressiva campagna di marketing, con la promessa del dentista low cost e l’offerta di finanziamenti con banche e società esterne per poter pagare le cure a rate.

Una bolla esplosa la scorsa primavera quando, dopo il lockdown obbligato dalla pandemia, gli studi non hanno più riaperto. Telefoni staccati, nessuna risposta alle email e alle richieste sempre più pressanti di clienti e creditori, con dentisti e personale amministrativo lasciato a casa da un giorno all’altro. Dentix Italia ha tentato la strada di un piano di ristrutturazione del debito e di rilancio della società con quartier generale in corso Buenos Aires 54, che però non è andato in porto. L’epilogo è arrivato lo scorso 30 ottobre, quando il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento di Dentix, affondata assieme alla casa madre spagnola. Nel frattempo si giocava la partita, anche attraverso difficoltose trattative con banche e finanziarie portate avanti dalle associazioni di consumatori, per cercare di ottenere dai pazienti il rimborso e lo stop al pagamento delle rate ancora da saldare. Una ulteriore beffa, oltre al disagio di aver dovuto interrompere le cure.

«Nelle cliniche Dentix – denuncia il Codacons – venivano stipulati un numero inverosimile di finanziamenti, anche qualora non ce ne fosse un effettivo bisogno, ma solo per accedere a cure odontoiatriche a costi contenuti e ottenere sconti vantaggiosi". Così Dentix incassava subito l’intero importo, che poi i pazienti saldavano a rate. Battaglia che ora si sposta in Tribunale, con la class action contro una delle finanziarie, la Cofidis. "L’inadempimento di Dentix Italia ha spinto i consumatori beffati a invocare la risoluzione contrattuale – spiega il Codacons – richiedendo alla Cofidis l’annullamento del finanziamento con restituzione degli importi pagati". Richieste che, secondo l’associazione, sarebbero rimaste finora lettera morta. La parola passa quindi al Tribunale di Milano.  

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