Monsignor Delpini a pranzo coi rifugiati ucraini: "Celebriamo una Pasqua di tenebra"

L'arcivescovo Delpini all'evento organizzato dall'Opera Cardinal Ferrari: "Ma oggi celebriamo anche la luce che squarcia il male, attraverso il bene"

Monsignor Mario Delpini celebra la veglia pasquale di Resurrezione in Duomo

Monsignor Mario Delpini celebra la veglia pasquale di Resurrezione in Duomo

Milano - "Questa che celebriamo è una Pasqua di tenebra. Tenebre rappresentate dalla guerra e dalle tante guerre. Tenebre per le tante famiglie in difficoltà. Ma oggi, come nella Resurrezione, celebriamo la luce che squarcia il male, attraverso il bene". Lo ha detto l'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, presenziando al grande pranzo pasquale all'Opera Cardinal Ferrari.

Alle celebrazioni - fa sapere una nota della onlus milanese - hanno partecipato oltre 140 persone, tra volontari, 'carissimi dell'Opera' (le persone sole e senza fissa dimora che frequentano il centro diurno) e i rifugiati ucraini fuggiti dalla guerra e accolti dal Cardinal Ferrari nelle proprie strutture di residenzialità sociale.

''Un clima di famiglia - sottolinea il presidente della onlus, Pasquale Seddio - è quello che da oltre cento anni vogliamo che si respiri al nostro pranzo di Pasqua per far giungere accoglienza e clima di festa ai più poveri ed emarginati, a coloro che soffrono l'isolamento e la mancanza di risorse in questi tempi difficili".

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