Dall’unione tra Comune e Arbolia il bosco urbano da 2mila alberi

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Dalla collaborazione tra il Comune e Arbolia è nato un bosco urbano da 2mila alberi. Il nuovo polmone verde, tra via Gorki e via Brigate Partigiane, va ad arricchire il patrimonio arboreo di Zivido, una delle frazioni di San Giuliano. Aceri, carpini, olmi e biancospini sono solo alcune delle specie che sono state messe a dimora. Per i prossimi due anni Arbolia si occuperà anche della manutenzione degli esemplari, che poi passerà in capo al Comune. Si stima un periodo di vent’anni affinché le piante possano crescere ed erigere una vera barriera ecologica, a protezione della qualità dell’aria e dell’ambiente. L’iniziativa, alla quale hanno collaborato anche la società Valvitalia e l’associazione Anicta, s’inserisce in un più ampio programma "con l’ambizioso obiettivo di poter avere a San Giuliano 40mila piante, ossia una per ogni abitante, entro il 2030 - annuncia il sindaco Marco Segala -. Il nuovo bosco è la testimonianza diretta di quanto sia importante preservare e sviluppare il verde urbano per rendere la città sempre più vivibile. Anche con la recente variante al Pgt, approvata definitivamente, tuteliamo il verde pubblico aumentando le aree standard". Insieme alla già esistente oasi del Wwf, sempre a Zivido, il nuovo bosco contribuirà a migliorare l’impatto visivo della frazione e la qualità di vita dei residenti. Con l’intervento appena concluso a San Giuliano salgono a 16 le cinture verdi realizzate in Italia da Arbolia. Nei prossimi mesi la società benefit creata da Snam e Fondazione Cdp svilupperà iniziative in altri 20 comuni, da Nord a Sud del Paese. Intanto, il patrimonio verde del Sud Milano si sta via via arricchendo anche grazie al progetto Forestami.

A.Z.

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