Dal Famedio al Monumentale, ora una strada “Via Ennio Doris”: l’omaggio dalla sua gente

Migration

Dal Famedio al Monumentale ad una strada, quella che porta "alla sua intuizione": Banca Mediolanum: per Milano (e la sua città metropolitana) Ennio Doris resta vivo nella memoria. Come banchiere lungimirante. E come filantropo, uomo di fede che in silenzio ha restituito "la decima" e oltre come raccontano mille e più testimonianze. Ieri a Basiglio non c’era gente triste alla cerimonia per intitolargli una strada, ma occhi lucidi e sorridenti. Per ricordare il suo forte legame con il territorio basigliese l’amministrazione comunale ha deciso di intitolare alla sua memoria la via che fino a ieri si chiamava "Francesco Sforza". "Oltre a essere il luogo in cui dimorava - sono le parole del sindaco Lidia Reale - il Comune di Basiglio è stato scelto da Ennio Doris anche come base principale per la collocazione del quartier generale di Banca Mediolanum. Ha inoltre spesso dimostrato negli anni la sua vicinanza alla comunità rispondendo in modo concreto alle sue esigenze, attraverso una fondamentale collaborazione tra pubblico e privato per la crescita e il miglioramento dei servizi". Erano presenti i figli Sara e Massimo e la moglie Lina Tombolato. "Ennio Doris lo voglio ricordare come il più grande banchiere dell’Italia moderna -. Lui ha costruito una banca. Ma non era solo banchiere, era un credente e lo manifestava in ogni circostanza con esercizio continuo della carità": sono le parole del presidente di Mediolanum Giovanni Pirovano che ha anche parlato della iscrizione al Famedio di Ennio Doris: per lui la banca era umanesimo e tecnologie e vedere Manzoni e a pochi metri la lapide con scritto Ennio Doris è una testimonianza del suo pensiero. L’iscrizione al Famedio è avvenuta il 2 novembre scorso: "Per noi è stata una sorpresa - spiega Sara Doris figlia del fondatore di Mediolanum e vice presidente - ci ha colpito positivamente la riconoscenza della città di Milano come quella di Basiglio". Fra gli ospiti alla cerimonia il sindaco di Rozzano Gianni Ferretti. Mas.Sag.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro