Dad e smart working Boom di reati sul web

"Il crimine informatico ha conosciuto una vera esplosione con il Covid-19: la didattica a distanza e il lavoro da remoto hanno posto, dinanzi al computer e per varie ore al giorno, utenti che fino a quel momento conoscevano poco i rischi del digitale. Cresce la necessità di aggiornamento e formazione su tali temi per questa nuova flotta di utenti". A lanciare l’allarme è Francesco Taverna, Direttore tecnico capo della Polizia di Stato, intervenendo durante l’inaugurazione del Cybersecurity & Transparency Center di

Huawei a Roma. Il Centro, che si aggiunge a quelli già operativi a Banbury (Regno Unito), Bonn, Dubai, Toronto, Dongguan e Bruxelles, fornisce ad agenzie governative, tecnici esperti, associazioni di settore ed enti di standardizzazione, una piattaforma per comunicazioni di sicurezza, collaborazione e innovazione sugli standard di sicurezza e i meccanismi di verifica. Iniziative sono state messe in campo anche da altri colossi, come Microsoft che a Milano ha inaugurato uno spazio dedicato alla formazione sulla sicurezza informatica.

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