C‘è anche il potenziamento della linea ferroviaria Gallarate-Rho nell’elenco delle 130 opere infrastrutturali prioritarie che verranno commissariate entro dicembre 2020 per accelerare gli appalti. Nero su bianco il contestato progetto è tra quelli indicati nell’ambito del Decreto semplificazioni dal Governo Conte.
Dopo mesi di silenzio si torna dunque a parlare del progetto che prevede il quadruplicamento della linea ferroviaria Rho-Parabiago e del raccordo a Y tra Castellanza e Busto Arsizio. "Per il momento non so nulla a parte quello che ho letto sulla stampa", è il commento laconico del sindaco vanzaghese, Guido Sangiovanni. Lo scorso novembre con il libera del Consiglio superiore dei lavori pubblici al progetto definitivo integrato era stato sbloccato l’iter dell’opera di cui si parla da quasi dieci anni. Il Consiglio aveva chiesto a Rfi e Italferr nuovi emendamenti e modifiche, oltre a quelli già richiesti in passato. I Comuni interessati dalla tratta avevano sollecitato l’invio del progetto e la convocazione di una Conferenza di Servizi, "ma non è successo niente e non abbiamo più avuto comunicazioni dal Ministero, da parte nostra avevamo chiesto una più accurata valutazione dell’impatto ambientale che il quarto binario avrà sul territorio", aggiunge il primo cittadino.
Opera in due lotti che costa oltre 700 milioni di euro, il progetto prevede il quadruplicamento della linea della ferrovia Rho-Parabiago e la realizzazione del terzo binario sulla tratta Parabiago-Gallarate. Il Comune di Vanzago, che vedrà raddoppiare i binari, e diversi comitati di cittadini – anche nel Parabiaghese – sono sempre stato contrari al progetto, e sono anche riusciti a bloccare l’opera con un ricorso al Tar nel 2012. Ma gli "aggiustamenti" successivi al progetto e all’iter hanno sbloccato il progetto.
Roberta Rampini
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