"Da 3mila a 8mila al bimestre E io mi metto in mutande"

Il gesto tra il goliardico e l’esasperato del pizzaiolo Mauro Marras: tutto è aumentato, se andiamo avanti così ci costringeranno a chiudere

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di Roberta Rampini

"A giugno e luglio mi sono arrivate due bollette dell’energia elettrica da capogiro, 8000 euro a fronte di circa 3.000 euro degli anni precedenti. Nei mesi scorsi è aumenta la farina di oltre il 50%, il prezzo del pesce del 40% tra poco vedremo anche l’effetto rincari sulle bollette del gas metano. Il Governo ci lascia in mutande e pensa solo alla guerra in Ucraina e alle elezioni di settembre. Tutti fanno promesse ma sappiamo che sono parole al vento. Ormai non ce la facciamo più, dobbiamo organizzarci con una protesta pacifica in piazza per dire basta". E’ la protesta di Mauro Marras, uno dei titolari del ristorante pizzeria Chaplin di Garbagnate Milanese contro il caro bollette. Trent’anni di attività nella ristorazione, nove dipendenti, le fatiche economiche della pandemia da poco archiviate e ora anche l’aumento delle bollette. Per protesta ha pubblicato un video di tre minuti in cui compare in mutante, con alle spalle le ultima due bollette dell’energia elettrica di giugno e luglio e in mano un bersaglio per invitare provocatoriamente il Governo a prendere la mira, "ci costringeranno a chiudere, uno dopo l’altro". In pochi mesi le bollette della pizzeria di via Vittorio Veneto 32 sono più che raddoppiate, "noi abbiamo frigoriferi, freezer che sono sempre accesi, anche nei giorni di riposo o ferie, ma non mi aspettavo questo aumento".

Ma lui è tutt’altro che rassegnato. Da qui la decisione di una protesta in mutande, con un video sui social che in poche ore è diventato virale. "Dovete condividere questo video e poi cittadini, commerciali, artigiani, imprenditori devono far capire al Governo che non ce la facciamo più. Adesso siamo in mutande, tra qualche mese con i nuovi aumenti non avremo più nemmeno quelle - racconta il garbagnatese - noi dovremo ritoccare i prezzi delle pizze e del ristorante, ma anche quello non basterà e soprattutto non può essere la soluzione perché prima o poi anche le famiglie alle prese con gli aumenti e stipendi fissi, si troveranno a dover decidere se pagare le bollette o uscire a mangiare la pizza". Marras, che già in passato era stato protagonista di un’analoga protesta comparendo in video in mutande, aggiunge, "il Governo ha dato il bonus di 200 euro ai lavoratori dipendenti come contentino, per un mese, dovrebbe vergognarsi, ma cosa pensa che possa bastare per aiutare l’economia di questo Paese? La nostra categoria non ha mai ricevuto niente, ma le bollette arrivano tutti i mesi e di devono pagare".

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