Cusago: corse che saltano e bus strapieni. Cosa sta succedendo alla Stav

L’assessore ai Trasporti Ernesto Locatelli ha scritto all'azienda per chiedere spiegazioni e una soluzione rapida. La promessa: "Contiamo che da febbraio si torni alla normalità"

Autobus della Stav

Autobus della Stav

Cusago - Ancora disservizi e lamentele per il trasporto pubblico gestito da Stav. L’assessore ai Trasporti Ernesto Locatelli ha inviato una comunicazione ai referenti di Stav per lamentare "autobus che non transitano sul territorio, saltano le corse, i mezzi sono così affollati da non poter salire. La situazione - ha scritto l’assessore - è diventata ormai cronica. Chiedo riscontro di tutte le criticità segnalate e un intervento immediato per risolvere i disagi". L’assessore ha allegato alla missiva un video che immortalava "il disagio e la rabbia degli utenti".

In effetti le lamentele sono tante. "L’Agenzia per il trasporto pubblico ci ha comunicato che nel corso del 2023 verrà bandita la nuova gara per l’assegnazione del servizio del trasporto pubblico anche per quanto riguarda la nostra linea - spiega l’assessore -. Il Comune di Cusago ha costantemente segnalato la situazione della frazione di Monzoro che ha da sempre sofferto una carenza di trasporti. Per ovviare a tale insufficiente offerta di servizio ai cittadini, l’Amministrazione ha deliberato contributi a Stav e ad Agenzia del Tpl per un totale di circa 64mila euro nell’anno 2022, finalizzati ad aumentare il numero delle corse nelle ore di punta". Ma i problemi non sono risolti. Il Comune ha raccolto e continua a raccogliere le segnalazioni per inviarle all’Agenzia e a Stav.

"A seguito delle segnalazioni l’Agenzia deve provvedere a chiedere al gestore del servizio riscontro delle mancanze e imporre penali – spiegano dal Comune –. Siamo in contatto con i sindaci serviti da Stav che, come noi, stanno subendo gli stessi disservizi e con i referenti di Città metropolitana e Regione Lombardia per trovare una soluzione. Le norme vietano tassativamente ai Comuni di organizzare, anche con mezzi propri, servizi di trasporto al di fuori del proprio territorio".

Ma a cosa sono dovuti tutti questi problemi? Lo chiarisce la risposta alla missiva inviata dall’assessore. "Inutile girarci intorno e chiediamo scusa per i disservizi – scrive il referente di Stav –, la carenza di personale ci sta mettendo in grande difficoltà. Mancano conducenti, per assenze dovute a malattia o permessi inderogabili. Fatichiamo a coprire il servizio. Sono problemi che purtroppo vivono tutte le aziende di trasporto per l’ormai cronica irreperibilità del personale di guida. Abbiamo avviato la ricerca di sub appaltatori per aiutarci e avviato l’iter per la costituzione di una academy per formare i conducenti. Contiamo che da febbraio si torni verso la normalità".

 

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