“Cura del ferro” in Lombardia Investimenti per treni più rapidi

Per andare da Milano a Genova si impiegherà una sola ora, 3 ore e 50 minuti fino a Trieste. Tra i cantieri più importanti c’è quello per la linea che collegherà Brescia Est e Verona

di Roberto Canali

Finalmente anche per il nostro Paese è arrivato il momento della cura del ferro: 190 miliardi di investimenti da qui ai prossimi dieci anni quelli annunciati dal Gruppo Ferrovie dello Stato oltre il 7% dei quali saranno concentrati in Lombardia che già oggi può essere considerata tra le regioni più interconnesse d’Italia. "Il Piano Industriale 2022-2031 intende imprimere un’accelerazione agli investimenti e, con una visione di lungo periodo, dare maggiore certezza all’esecuzione delle opere nei tempi previsti. – ha spiegato l’amministratore delegato Luigi Ferraris - Intendiamo promuovere un trasporto collettivo multimodale, e più sostenibile anche in ambito urbano, raddoppiare la quota di trasporto merci su ferrovia, contribuire alla transizione ecologica non solo rendendo più attrattivo l’uso del treno. Il Piano prevede l’assunzione nel suo arco temporale di 40mila persone".

Oltre 110 miliardi di euro saranno investiti in cantieri che sono già in corso e permetteranno di ridurre i tempi di viaggio sulle principali tratte ferroviarie. Ad esempio per andare in treno da Milano a Genova si impiegherà una sola ora anziché un’ora e mezza, da Milano a Trieste dalle attuali 4 ore e 20 minuti si scenderà a 3 ore e 50 minuti. Ma non saranno solo le persone a viaggiare più velocemente, il piano si pone l’obiettivo di raddoppiare entro i prossimi dieci anni il trasporto di merci su ferro. In Lombardia saranno investiti 14 miliardi di euro, 10 dei quali dedicati esclusivamente alle infrastrutture. Tra i cantieri più importanti c’è quello per la linea che collegherà Brescia Est e Verona, sviluppandosi in affiancamento all’A4 Milano-Venezia. Un nuovo tracciato lungo 48 chilometri che attraverserà 11 comuni nelle province di Brescia, Verona e Mantova, compresi 2,2 chilometri di interconnessione con Verona-Merci per permettere il collegamento con l’asse ferroviario Verona – Brennero, fondamentale per inviare le merci del distretto lombardo nel Nord Europa. Poi c’è il quadruplicamento della tratta Milano Rogoredo – Pavia, circa 29 chilometri, è a sua volta suddiviso in una prima fase Milano Rogoredo - Pieve Emanuele (11 chilometri), finanziata in PNRR attualmente in fase di conferenza dei servizi, e quadruplicamento Pieve Emanuele - Pavia (18 chilometri) di cui è stato completato il progetto definitivo. Il quadruplicamento della tratta Tortona - Voghera, circa 16 chilometri, di cui è stato completato il Progetto di fattibilità a e a breve partirà il dibattito pubblico. Il quadruplicamento tra Rho e Parabiago, circa 8 chilometri, finanziato in PNRR prevede oltre al nuovo tracciato ferroviario interventi nella stazione di Rho e il nuovo collegamento con l’aeroporto internazionale di Milano Malpensa, attraverso un “raccordo a Y“, all’altezza della stazione di Busto Arsizio, tra la linea ferroviaria di RFI e la linea di Ferrovie Nord Milano è attualmente in fase di iter autorizzativo. Si attende il finanziamento del terzo binario tra Parabiago e Gallarate.

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