Covid scuole milanesi, 137 contagi in una settimana: 90 classi in quarantena

I dati dell'Ats Metropolitana confrontati coi bollettini dell'anno scorso

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CLASSE AULA DELLA SCUOLA ELEMENTARE SAN GIOVANNI BOSCO DIDATTICA IN PRESENZA LEZIONE PER POCHI ALUNNI MAESTRA UNA SOLA ALUNNA BAMBINA BANCHI VUOTI

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Sono stati precisamente 137 i tamponi positivi al coronavirus che dal 13 al 19 settembre, cioè durante la prima settimana dell’anno scolastico 2021 - 2022, hanno mandato in quarantena (di 7 giorni per i vaccinati, di dieci per gli altri) in tutto 90 classi dal nido alle superiori e un totale di 1.793 persone - 1.706 alunni e 87 lavoratori - nelle scuole del Milanese e del Lodigiano. I dati diffusi ieri dall’Ats Metropolitana consentono un confronto con lo “storico” dei bollettini settimanali diramati per tutto lo scorso anno scolastico; e l’esito non è così impietoso come potrebbe apparire utilizzando come pietra di paragone soltanto la prima settimana (dal 14 al 20 settembre 2020), quando negli istituti che riaprivano dopo sei mesi - tre di lockdown totale durante la prima ondata pandemica e tre di vacanze estive - furono scoperti in tutto 26 positivi al coronavirus (24 alunni e due operatori). Perché già la settimana dopo i positivi scolastici erano quasi raddoppiati a 43, la successiva di nuovo raddoppiati a 85 e il contagio continuò a questo ritmo, inesorabile, fino al picco di 2.616 infettati la prima settimana di novembre, quando ormai era esplosa la seconda ondata, anche le scuole facevano il loro ingresso nell’Italia delle misure di contenimento semaforiche, e la Lombardia debuttava in zona rossa, che all’epoca voleva dire Dad totale dalla seconda media in poi. Se dunque gli epidemiologi, dei contagi, osservano soprattutto l’andamento, e al momento l’andamento, ha ricordato l’altro giorno il direttore dell’Ats Walter Bergamaschi, è definito "lineare", vale la pena di ricordare che i 137 positivi registrati nella prima settimana di quest’anno scolastico costituiscono il sesto numero più basso da un anno, cioè da quando si contano i positivi al coronavirus nelle scuole del Milanese e del Lodigiano. L’anno scorso, con la progressione al raddoppio, i casi scolastici avevano superato quota 137 già alla quarta settimana di scuola (175 positivi tra il 5 e l’11 ottobre 2020); e sotto non scesero se non a cavallo del Capodanno, ad aule chiuse per vacanze (132 positivi tra il 28 dicembre 2020 e il 3 gennaio 2021). Anche con il lockdown scolastico di tre settimane prima di Pasqua per raffreddare la terza ondata, i positivi nelle scuole di Milano e Lodi, che erano risaliti a 943 la prima settimana di marzo, raggiunsero un “minimo” di 446 tra il 5 e l’11 aprile. E risalirono nuovamente a oltre seicento a settimana, con la ripresa delle lezioni, per iniziare una discesa a picco solo a maggio: l’ultima settimana monitorata, dal 31 maggio al 6 giugno, si chiuse con 90 casi, ma ancora la precedente, dal 24 al 30 maggio, erano 191, cioè più di quelli registrati la scorsa settimana. Di quei 90 positivi di fine anno (81 studenti e 9 operatori), due erano del nido, 9 delle scuole dell’infanzia, 21 delle elementari, 19 delle medie e 39 delle superiori. Dei positivi scoperti la scorsa settimana tra il Milanese e il Lodigiano (116 studenti e 21 lavoratori), 13 sono del nido, 25 delle scuole dell’infanzia, 34 delle primarie, 27 delle medie e 38 delle superiori. Una “redistribuzione dei contagi” (le 90 classi in quarantena nella prima settimana di scuola 26 erano dell’asilo, 25 delle elementari, 18 delle medie e 21 delle superiori) che potrebbe rappresentare un primo effetto delle vaccinazioni, possibili, al momento, solo per chi ha da 12 anni in su.

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