Covid, lo studio: morte per virus 20mila volte più probabile che per vaccino

Il calcolo del professor Davide Manca del Politecnico di Milano, basato sui dati ufficiali della pandemia in Italia

Vaccinazione anti Covid

Vaccinazione anti Covid

Milano - In Italia è più probabile di oltre ventimila volte (20.392) morire per Covid rispetto a morire per aver ricevuto una dose di vaccino. Lo afferma il professor Davide Manca del Politecnico di Milano, autore del 'Bollettino pandemia Sars-Cov-2 Lombardia e resto d'Italia'.

Manca invita a "meditare" sul rapporto tra la pericolosità dei vaccini e quella della malattia innescata dal coronavirus. E snocciola una serie di cifre e considerazioni basate sui dati ufficiali disponibili. "Da inizio pandemia - afferma Manca - oltre 4,5 milioni di Italiani (4.517.434) si sono ufficialmente contagiati Covid-19 (in realtà sono molti di più perché la cifra fa riferimento solo a coloro che si sono sottoposti a tampone con referto positivo). Da inizio pandemia 129.002 Italiani sono morti per Covid-19. Da inizio campagna vaccinale le somministrazioni sono state 76.332.708. Da inizio campagna vaccinale gli individui vaccinati sono stati 41.961.922. L'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) riporta che da inizio campagna vaccinale i decessi riconducibili a vaccino anti Covid-19 siano stati 7. Ciò vuol dire che si ha un possibile decesso da vaccino ogni dieci milioni di somministrazioni. Ciò vuol dire che è possibile che si verifichino un po` meno di due decessi ogni dieci milioni di individui vaccinati". "Al contrario - prosegue Manca - ogni milione di italiani ben 74.842 sono stati contagiati dal virus. Ogni milione di italiani ben 2.137 sono morti. Entrambi i valori sono purtroppo destinati a crescere".

In altre parole, spiega il docente, "immaginiamo di avere davanti a noi mille persone. Ebbene da inizio pandemia 75 individui tra quei mille sono già stati contagiati dal virus e un po' più di due non ci sono più. Sono morti. Di quei 73 individui che si sono salvati molti soffrono ancora i postumi pesanti della malattia (sindrome long Covid). Al contrario soltanto due decimillesimi di singolo individuo (ossia 0.000190649 parti di un individuo) sarebbe morto tra quella schiera di mille persone che si fosse vaccinata". "Dato che all`appello mancano ancora poco più di undici milioni (11.654.971) di italiani da vaccinare - prosegue Manca - allora si deduce che al più potranno verificarsi ancora eventualmente due decessi prima di avere idealmente vaccinato tutti gli Italiani. Al contrario ieri i decessi in una sola giornata per Covid-19 sono stati 45 in Italia. Nei periodi più intensi della pandemia abbiamo sofferto quasi 1000 morti al giorno (969). Abbiamo appena sorpassato i 129.000 decessi da inizio pandemia in Italia".

Passando quindi a confrontare la probabilità di decesso da Covid-19 rispetto a quella da vaccino si ottengono i seguenti dati: In Italia è più probabile morire per Covid oltre ventimila volte (20.392) rispetto a ricevere una dose di vaccino. In Italia è più probabile morire per Covid oltre undicimila volte (11.210) rispetto ad aderire alla campagna vaccinale.