Covid, feste e assembramenti. Pregliasco: "Gli effetti tra 15 giorni"

Il virologo teme "un'onda di risalita" dopo le riaperture e le trasgressioni (anche dei tifosi) nel weekend

Il virologo Fabrizio Pregliasco

Il virologo Fabrizio Pregliasco

Milano, 3 maggio 2021 - Dalle riaperture agli assembramenti, come quelli che si sono visti a Milano per i festeggiamenti dei tifosi dell'Inter. Gli effetti di quanto si è visto in questo weekend, caratterizzato anche da feste clandestine,  "si vedranno tra 14 giorni, da metà maggio in poi: temo che ci sarà un incremento dei casi, non una nuova ondata ma un'onda di risalita". A dirlo il il virologo Fabrizio Pregliasco intervenendo alla trasmissione "Agorà" su Rai3. "La speranza è che la vaccinazione dei più  fragili possa riequilibrare la situazione - ha aggiunto Pregliasco - così come confidiamo in condizioni meteo più favorevoli, con più tempo trascorso all'esterno".

A partire dal 26 aprile, buona parte dell'Italia è tornata in zona gialla, con meno restrizioni sugli spostamenti e la possibilità di tornare a consumare al tavol, ma solo all'esterno, in bar e ristoranti. Occasione che gli italiani non si sono fatti sfuggire. Eppure, nonostante le riaperture, non sono mancate, anche in Lombardia, feste clandestine e abusive. Che hanno costretto le forze dell'ordine a intervenire, am hanno anbche riacceso l'allarme per futuri contagi.

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