Ospedale Niguarda di Milano, dopo 618 giorni chiude la terapia intensiva Covid

Stop alle attività e ai ricoveri nel Padiglione Rossini. "Una bella notizia dopo due anni di lotta al virus"

Chiude il reparto al Niguarda di Milano

Chiude il reparto al Niguarda di Milano

Milano - ​Un segnale incoraggiante e di non poco conto nell’ambito della lotta contro il Coronavirus, non il primo: "All’ospedale Niguarda è stata chiusa la terapia intensiva del Padiglione Rossini, dopo 618 giorni di attività". A darne annuncio è stato, ieri, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Un annuncio che è arrivato in coincidenza della “Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime del Coronavirus“, che si è celebrata ieri. Il reparto di intensiva al Padiglione Rossini era stato attivato proprio per rispondere alla pandemia. Fontana ha quindi espesso "una preghiera per chi non c’è più, un abbraccio sincero a tutti coloro che hanno perso i loro cari e un grande ringraziamento a tutto il personale sanitario che ha salvato decine di migliaia di vite".

A stretto giro di posta arriva anche il commento di Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le Autonomia: "La chiusura della terapia intensiva Covid dell’ospedale Niguarda di Milano è una bella notizia. Esattamente due anni fa, il 18 marzo 2020, le immagini delle bare di Bergamo – ha quindi ricordato la Gelmini –. E ora, ventiquattro mesi dopo, con questo maledetto virus abbiamo imparato a conviverci e, anche grazie ai vaccini, stiamo tornando alla normalità, nella speranza di poterci buttare alle spalle quanto prima la pandemia. Il dolore, invece, per la perdita di chi ha lottato ma non ce l’ha fatta, non ci lascerà mai".

Poco meno di un mese fa, alla fine di febbraio, era stata annunciata la chiusura di un altro reparto aperto in via del tutto eccezionale per fronteggiare la pandemia: quello allestito nei padiglioni della Fiera di Milano. L’ultimo paziene è stato dimesso, per l’esattezza, il 27 febbraio scorso e l’ospedale al Portello ha chiuso il primo di marzo. Segnali che vanno nella direzione auspicata ma bisogna continuare a tenere alta la guardia. Nelle ultime 24 ore si sono avuti 8.555 nuovi positivi in Lombardia, pari al 12,5% dei tamponi effettuati e se i ricoveri in terapia intensiva sono rimasti stabili a quota 58, si è avuto un incremento dei ricoveri nei reparti Covid ordinari: 14 in più nelle ultime 24 ore, 858 in totale.

 

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