"Così la vostra scuola aiuta l’ambiente"

Una giornata speciale con gli studenti della Verdi per illustrare i cambiamenti e indurre a pratiche virtuose

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di Davide Falco

Un milione di euro per le medie di via Verdi e una giornata per spiegare agli studenti cosa è cambiato nella loro scuola. Rispetto per l’ambiente ed eco-efficientamento dell’intera struttura sono i lavori conclusi lo scorso anno ad opera dell’architetto Simone Oggioni, grazie a fondi europei. Le migliorie apportate consentono una riduzione dei consumi fino al 50% e per consapevolizzare gli studenti è stato posizionato, all’ingresso della scuola, uno schermo che illustra in tempo reale il conteggio dei consumi di gas e il relativo risparmio energetico. Il passaggio della classe energetica da E alla B è il risultato conseguito grazie alla riqualificazione energetica.

Le superfici vetrate sono state sostituite con infissi a taglio termico, mentre l’isolamento a cappotto di tutte le superfici verticali, serve a evitare fenomeni di ponti termici. La palestra grazie all’illuminazione a led, ha portato la riduzione alla metà dei consumi energetici. Sempre nell’ottica di coinvolgere i ragazzi nell’importanza della sostenibilità, la scuola ha pensato di organizzare un incontro con i progettisti e l’impresa che ha eseguito i lavori. Le classi dell’istituto si sono quindi alternate venerdì nell’auditorium scolastico e attraverso video e spiegazione del progetto, anche dal punto di vista tecnologico, hanno capito come è stato realizzato l’ecoefficientamento.

I professori hanno poi parlato ai ragazzi degli sprechi domestici. avvenimenti quotidiani nelle case e su come, con piccoli gesti e più attenzione, è possibile eliminare o quantomeno contenere. La scuola ha già da tempo messo in atto alcuni accorgimenti come la settimana delle luci spente, la settimana no led, la settimana del termosifone amico, con l’obiettivo di fare capire ai giovani che, anche a casa, è possibile dare il proprio contributo per migliorare l’intero ecosistema in precario equilibrio. Infine ai ragazzi è stato consegnato un questionario, tra le domande, come sembra cambiata la scuola rispetto a due anni fa, se la frequentano più volentieri e se ci sono comfort termici, acustici e se dalle finestre entra più luce. "È stato importante capire completamente il significato che esiste dietro determinate parole – commentano gli studenti –. . Capire quanto una nostra azione può aiutare a ridurre i consumi e diversi tipi di inquinamento. Sia le persone che hanno eseguito i lavori che i nostri professori ci hanno mostrato un diverso punto di vista che non consideravamo. Imparare cose nuove, positive, capire che anche noi possiamo dare una mano al risparmio ambientale ci invoglia a fare più attenzione".

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