Così i bimbi immaginano “Mind“

Novecento alunni al lavoro per il Parco del cibo e della salute

Hanno dai 6 ai 14 anni i baby-progettisti ingaggiati da Fondazione Triulza per disegnare il futuro “Parco del Cibo e della Salute“ di Mind. In 900 hanno risposto al concorso dedicato alle scuole elementari e medie lombarde. Nei progetti spiccano natura - con piante, orti e animali - strutture sportive ma anche artistiche e culturali; ci sono laboratori scientifici, ambientali e di cucina e spazi in cui rilassarsi (e fare anche yoga). Non mancano murales e palchi per concerti, ma anche le ultime tecnologie.

La quarta edizione del concorso “A City in Mind” ha premiato con 9.000 euro i progetti delle scuole di Lainate, Legnano, Monza, Nerviano, Pregnana Milanese e Sondrio.

Sono state in tutto 42 le classi coinvolte all’interno di due percorsi di co-progettazione: “City in Mind“, appunto, organizzato dalla Fondazione Triulza con Arexpo, Lendlease, Human Technopole, Gruppo San Donato e il Consorzio Grana Padano e il percorso laboratoriale “EcOttimisti al lavoro per la sostenibilità”, in collaborazione con Legambiente e Stripes Coop Sociale e sostenuto dalla Fondazione Comunitaria Nord Milano. In questo caso i protagonisti sono stati 220 studenti di 10 classi primarie e medie dell’istituto comprensivo Rizzoli di Pregnana Milanese e del Franceschini di Rho. Dopo laboratori all’interno delle scuole, nel mese di maggio i ragazzi hanno partecipato anche alla Social Innovation Academy di Cascina Triulza e ai laboratori di co-progettazione a cura di Stripes Cooperativa Sociale Onlus, sviluppando con materiali di riciclo e creatività le loro idee per il Parco con slogan, disegni e modellini e costruendo il loro masterplan ideale del sito Mind.

Si.Ba.

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