Un turista messicano di 23 anni ha raccontato alla polizia di essere stato rapinato di cellulare e portafogli con 10 euro da tre-quattro uomini di origine nordafricana alle 4 della notte tra mercoledì e giovedì in via de Cristoforis, a due passi dai locali della movida di corso Como. Nel corso del raid, il ragazzo ha riportato anche alcuni tagli superficiali a schiena e collo, probabilmente provocati da un oggetto appuntito impugnato da uno degli aggressori, ma è riuscito a chiedere aiuto solo un paio di ore dopo, al ritorno in albergo in piazza Monte Titano, a poche centinaia di metri dall’ingresso posteriore della stazione ferroviaria di Lambrate.
L’addetto alla reception della struttura ricettiva ha subito contattato il 112 per dare l’allarme: i sanitari di Areu hanno trasportato il ventitreenne in condizioni non gravi al pronto soccorso dell’ospedale San Raffaele. Poco dopo, sono stati inviati sul posto anche gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura, che hanno raccolto la testimonianza del giovane derubato e avviato subito le indagini.
Un aiuto potrebbe arrivare dalle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona in cui è avvenuto il blitz a mano armata. Stando a quanto riferito alle forze dell’ordine, il centramericano, in vacanza da solo in città, è stato accerchiato dal gruppo di balordi dopo aver trascorso la serata in uno dei locali all’ombra dello skyline di Porta Nuova: all’improvviso, è stato circondato e depredato di un i-Phone e dei pochi contanti che aveva con sé; è stato proprio in quegli istanti concitati che è stato colpito, per fortuna in maniera non preoccupante.
N.P.
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