Corsico, rapinatore seriale torna a colpire: "L'ho fatto per il mio cane"

Il 42enne ha fatto irruzione alla banca minacciando gli impiegati con un taglierino

I carabinieri al lavoro a Corsico

I carabinieri al lavoro a Corsico

Corsico (Milano), 12 luglio 2022 – Cappello di paglia calato sugli occhi, occhiali scuri e mascherina chirurgica a coprire la bocca. Il 42enne ha fatto irruzione così nella filiale della BCC di via XXIV maggio a Corsico. Poi ha tirato fuori un taglierino e lo ha puntato contro i dipendenti. “Non mi interessa se torno in carcere, io lo faccio per il mio cane che è malato”, ha urlato ai lavoratori della banca, spaventati ma per fortuna usciti illesi.

Sotto la minaccia dell'arma, gli impiegati hanno consegnato il denaro: circa 5mila euro di banconote. Poi, G.P., le iniziali del rapinatore, 42enne di Corsico, si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. Immediato l'intervento dei carabinieri che hanno raccolto le testimonianze e visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza.

Ci hanno messo meno di un'ora a rintracciare il 42enne che stava passeggiando lungo la centrale via Cavour. All'inizio ha negato, poi i militari hanno trovato a casa sua i vestiti usati per la rapina, il cappello e i 5mila euro, oltre al taglierino utilizzato per la rapina.

“L'ho fatto per il cane, è malato”, ha tentato di convincere i militari. Volto noto ai carabinieri che già nel 2018 lo avevano arrestato insieme alla compagna. I “Bonnie e Clyde” di Corsico avevano messo a segno, una dopo l'altra, una decina di rapine alle farmacie dei territorio. Lui era finito sotto stretta osservazione, affidato ai servizi sociali. Ma non è bastato. Ora è tornato in carcere, a San Vittore, con l'accusa di rapina aggravata.

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