Corsico, auto falcia tre ragazzi alla fermata dell'autobus/ FOTO

Gravissimo un 23enne, gli altri due se la caveranno

Il grave incidente di Corsico (Spf)

Il grave incidente di Corsico (Spf)

Corsico (Milano), 13 dicembre 2018 - Poteva essere una strage. Quell’auto spinta a forte velocità che ha travolto tre ragazzi fermi alla fermata del bus, divelto un palo della luce e la palina con gli orari degli autobus, è piombata all’improvviso, come un razzo. Senza che nessuno potesse rendersene conto e quindi scansarsi.

È finita sul marciapiede, ha imboccato il controviale della Vigevanese e ha terminato la sua corsa contro una Fiat Punto parcheggiata sul ciglio della strada. È lo scenario scioccante che si è verificato ieri pomeriggio lungo la Nuova Vigevanese, all’altezza del ponte di viale Liberazione. Tutto è avvenuto poco dopo le 15,40 ma i soccorsi e i rilievi dell’incidente sono proseguiti fino alle 19. Si è reso addirittura necessario chiudere la rampa d’accesso alla statale per chi proveniva da Corsico e si sono creati non pochi disagi al traffico, molto intenso. Secondo le prime ricostruzioni, una Hyudai guidata da un 26enne milanese, proveniente da Trezzano e diretta verso Milano, ha perso il controllo. Carambolando ha prima investito tre giovani milanesi: A.A.D 23 enne, C.B e M.V. 16enni, poi è finita nel controviale. L’apertura degli air bag ha evitato il peggio per il conducente che, per primo, ha allertato i soccorsi. «Ho perso il controllo» avrebbe detto ai soccorritori e ai carabinieri sul posto. Ambulanze, automediche e vigili del fuoco hanno bloccato il controviale della statale per effettuare i primi interventi: per un’ora i medici hanno cercato di rianimare il 23enne che, partito alla volta del Niguarda, non aveva ripreso conoscenza. Le sue condizioni sono critiche, lotta tra la vita e la morte. Gravi anche le condizioni dei due sedicenni, che a Corsico avevano incontrato vecchi compagni di scuola. Trasportati all’Humanitas e al San Paolo, sono gravi ma se la caveranno.

L’incidente avrebbe potuto aver conseguenze ancora più drammatiche ma, in quel momento, sulla carreggiata del controviale, spesso trafficata, non transitavano altri veicoli. Dopo i feriti, è stato controllato anche il conducente, incredulo per l’accaduto e frastornato. Giocatore di basket, aveva appena finito gli allenamenti e dal primo controllo dell’alcoltest i suoi valori sono risultati nella norma. Ora, si cerca di fare chiarezza sulla dinamica. La violenza dell’impatto spinge i carabinieri a indagare su più ipotesi poiché da una prima analisi l’impatto e la carambola così eclatanti non trovano immediati riscontri. Al momento non si esclude nulla: dall’errore umano, al malore al guasto tecnico della vettura. Per far luce, fondamentali saranno anche le testimonianze dei presenti. In serata sono intervenuti anche i tecnici dell’illuminazione pubblica per mettere in sicurezza i cavi e le parti di impianto danneggiate. Rimosso anche quel che è rimasto della palina dell’autobus volata a diversi metri di distanza, nel controviale di via Di Vittorio.

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