Elezioni comunali, ballottaggio a Corsico: l’incognita accordi

Verso la disfida decisiva del ballottaggio tra Ventura ed Errante. Se CambiAmo Corsico ha fatto la sua scelta, si attende la mossa del M5S

La seconda puntata del test elettorale   appare più incerta della prima

La seconda puntata del test elettorale appare più incerta della prima

Corsico (Milano), 24 settembre 2020 -  Dopo oltre un anno di commissariamento, Corsico si sveglia il giorno dopo le elezioni ancora senza sindaco: nessuno dei candidati ha vinto al primo turno e dovranno contendersi la poltrona di primo cittadino al ballottaggio (4 e 5 ottobre) Stefano Ventura (Pd, Corsico Torna Grande e Insieme per Corsico) e l’ex sindaco dimissionario Filippo Errante (Lega, Fratelli d’Italia e Corsico Ideale). Mentre iniziano a delinearsi i primi scenari su possibili accordi con i candidati esclusi, è doverosa per tutti un’analisi del voto e delle preferenze. Stefano Ventura è uscito vincente nella maggioranza dei seggi, a esclusione del plesso di via Curiel, in pieno quartiere Lavagna, dove Errante ha totalizzato più voti, tranne in un seggio espugnato da Roberto Mei (Forza Italia, Noi con l’Italia, Italia Viva, Corsico al Centro).

Nella coalizione dell’ex assessore Mei che non ha voluto allearsi a Errante, il più votato è stato Nino Mascari con 120 preferenze. Il giovane aveva annunciato un ritiro dalla scena politica per stare vicino alla famiglia, coinvolta da arresti per droga e armi nei giorni scorsi, per poi chiedere, il giorno dopo l’annuncio del passo indietro, i voti ai suoi elettori. In quota Lega il più votato è risultato Amos Pennati, ex assessore a Corsico e consigliere a Cesano (77 voti), mentre in FdI è un altro ex assessore della vecchia Giunta Errante, Antonio Saccinto, ad avere la meglio (213 preferenze). Francesco Magisano, vecchio volto della politica corsichese, ha preso 94 voti nella lista Errante sindaco. In totale, la coalizione di centro destra dell’ex sindaco ha portato il 36,19%.

Ha fatto di più quella di Stefano Ventura con il 41,10%. Il partito del candidato di centro sinistra, il Pd, è il primo della città, con il 25,76%. Qui il più votato è Francesco Di Stefano (155 voti). Nella lista Corsico Torna Grande che sostiene Ventura il primo è Giandomenico Casarini (92 voti), mentre tra le fila di Insieme Per Corsico il maggior numero di preferenze lo ha preso Maurizio Magnoni (148). Del M5S che ha candidato Gianluca Vitali, il preferito è stato Stefano Salcuni (48 voti).

Il Movimento Cinque Stelle è uscito quarto dalla competizione, totalizzando l’8,15%. Per CambiAmo Corsico che ha schierato un altro ex assessore, Giacomo Di Capua, il più votato è stato Andrea Della Volpe (19 voti). La lista civica che ha già deciso di sostenere Ventura al ballottaggio ha totalizzato 2,29%, mentre Corsico Rossa Solidale che aveva come candidata sindaco Mara Ghidorzi ha preso il 2,05%. Qui è Rosella Blumetti (34 voti) la più votata, mentre per Corsico in Comune che ha schierato candidata sindaco Maria Carla Rossi la preferita è stata Stefania Capurso con 39 voti.  

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