Corse degli autobus a singhiozzo Pendolari ricevuti dalla società

Comitato di Paullo a Lodi davanti alla sede di Star Mobility: il problema dovrebbe risolversi in 10 giorni

Migration

di Paola Arensi

La protesta del Comitato pendolari in lotta di Paullo, arrivati numerosi, davanti alla sede di Star Mobility di via Cavallotti a Lodi, ha dato i primi frutti. Il sodalizio si è fatto sentire per la continua cancellazione di corse, tra Paullo e Lodi, che da mesi mettono in difficoltà lavoratori e studenti. "La sera prima capita di trovare pullman cancellati, con oneri a carico di chi deve trovare soluzioni alternative e ha già pagato l’abbonamento. Senza contare il rischio, per i ragazzi, di saltare ulteriori lezioni, dopo il periodo difficile provocato dalla pandemia", hanno ribadito i presenti. E dopo essere stati ricevuti dalla società interessata, il clima si è in parte disteso:"Secondo l’interpretazione aziendale, il problema per cui ci siamo mobilitati dovrebbe risolversi in 10 giorni - e ancora -. Siamo contenti che si sia aperto un importante dibattito riguardo alla vicenda e ci riserviamo, nelle prossime ore, di valutare l’esito degli incontri. Rinnoviamo l’appello agli enti locali affinché si prendano cura di questa situazione, anche presso organi superiori, come Regione Lombardia e l’Agenzia regionale del trasporto pubblico locale".

Star Mobility (che contattata tramite i suoi canali, non ha ancora fornito la propria posizione sull’accaduto), sul sito Internet istituzionale spiega da tempo che le cancellazioni sono dovute alle problematiche portate dalla pandemia, come le quarantene. Durante il presidio le studentesse Alice e Camilla, rappresentanti del liceo di Lodi Maffeo Vegio, hanno ribadito:"Siamo qui a protestare perché siamo stufi di dover controllare ogni giorno se ci sono le corse o meno, di arrivare in ritardo a scuola o non arrivare proprio e doverci giustificare per problemi con i mezzi di trasporto. Pagando inutilmente l’abbonamento". Dal Comitato hanno ribadito: "Gli studenti di Paullo, ogni giorno, vedono il percorso casa- scuola a ostacoli. Il primo ostacolo è vedere se il pullman ci sarà e il secondo trovare qualcuno disponibile ad accompagnarli a scuola. Studiare è un diritto, dobbiamo garantirlo". E ancora: "Si è aperto un grande dibattito, anche grazie all’indizione di questa manifestazione. L’azienda oggi ci ha spiegato che il problema non è solo il Covid, ma ci sono anche altre questioni e quindi stanno emergendo le problematiche reali: carenze di autisti, disponibilità di mezzi da mettere in strada, trattative sindacali in corso legate alla recente fusione tra aziende - poi la conclusione -. Siamo contenti di sapere che il Comune di Paullo, da cui molti di noi provengono, sta incontrando i dirigenti dell’azienda. Saremmo stati più contenti se ci avessero invitati e speriamo di avere altre occasioni di collaborazione. Intanto andremo avanti nell’interesse di tutti i pendolari".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro