Corre nudo per strada: denunciato

Diciassettenne urla e scavalca i cancelli delle case: bloccato, dopo una colluttazione, con il taser

Migration

di Alessandra Zanardi

Correva nudo per strada, urlando e pronunciando frasi sconnesse, il giovane di 17 anni che l’altro giorno è stato fermato a Paullo dai carabinieri. Il ragazzo, italiano, ha rimediato una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale perché ha ingaggiato una colluttazione coi militari intervenuti per riportarlo a più miti consigli. È stato infine bloccato col taser. Tutto è successo alle 7 di lunedì in via Milano, la strada che attraversa il centro abitato del paese.

È questo il contesto che ha fatto da cornice all’episodio, col giovane minorenne che, probabilmente sotto l’effetto di droghe, non solo girava per strada in veste adamitica sbraitando frasi senza senso, ma scavalcava i cancelli delle abitazioni che si affacciano lungo la via. Sono stati i residenti a dare l’allarme dopo aver sentito quelle insolite urla provenire dalla strada. Immediato l’intervento dei carabinieri della Compagnia di San Donato. Di fronte ai militari che cercavano di fermarlo, il giovane ha opposto resistenza. Si è reso quindi necessario l’uso del taser per renderlo inoffensivo. Sedato, il 17enne è stato accompagnato in codice giallo al vicino ospedale di Vizzolo Predabissi, per essere affidato alle cure dei medici e agli approfondimenti del caso. Nella giornata di ieri è stato dimesso per volere dei familiari. Lo scorso 12 agosto, sull’A1 all’altezza di Lodi, un egiziano di 22 anni, in forte stato di alterazione, è stato fermato col taser dopo aver lanciato dei sassi da un cavalcavia e cercato di colpire le auto di passaggio. L’uomo è stato raggiunto e bloccato dagli agenti della Questura di Lodi, quindi ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Codogno. Il taser è una pistola elettrica usata come storditore. Sfrutta l’elettricità per immobilizzare i soggetti che ne vengono colpiti, facendone temporaneamente contrarre i muscoli. E’ in dotazione alle forze di polizia e ai carabinieri. Nell’opinione pubblica, il suo utilizzo oscilla tra sostenitori e oppositori.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro