Coronavirus, chiude l'hotel Michelangelo: in 100 giorni accolte 511 persone in quarantena

Dal 30 marzo l’albergo quattro stelle è l’unico hub Covid della città: ultima settimana

Il Michelangelo Hotel di Milano ha ospitato i pazienti dimessi

Il Michelangelo Hotel di Milano ha ospitato i pazienti dimessi

Milano, 7 luglio 2020 - Sono passati 100 giorni da quando l'Hotel Michelangelo a Milano ha aperto le sue porte al primo ospite affetto da covid19 e da allora sono state 511 le persone accolte. Si tratta di quanti vivevano in contesti in cui non era possibile passare il periodo di quarantena se positivi al coronavirus perché a stretto contatto con altri.  L'albergo chiude a giorni e le poche decine di persone che ancora vi risiedono verranno spostate nella struttura di accoglienza collettiva del Comando aeroporto di Linate dell'Aeronautica militare.

Il progetto dell'Hotel Michelangelo sarà rimborsato con circa 500mila euro al mese per l'accoglienza nell'immobile messo a disposizione dal gruppo Finleonardo.  Dei 511, 348 sono uomini e 163 sono donne, per più del 50% provenienti da ospedali, per il 23,5% da strutture collettive di accoglienza, per circa il 15% da caserme delle forze dell'ordine. L'età media degli ospiti è stata di 42 anni: le persone tra i 40 e i 60 anni il 45%, seguite dalla fascia d'età tra i 20 e i 30 anni (18,8%), tra i 30 e i 40 (15,5%), tra i 60 e i 70 (9,8%) e tra i 70 e gli 80 (5,5%). 

Il tempo medio di permanenza è stato di 28 giorni: la maggior parte degli ospiti si è fermata tra i 15 e i 30 giorni, mentre in 121 casi la permanenza è stata uguale o inferiore a due settimane; sono poi 76 le persone che hanno dovuto fermarsi tra i 30 e i 40 giorni, 37 tra i 40 e i 50, 10 tra i 50 e i 60 e 2 per più di due mesi. L'hotel a 4 stelle in piazza Luigi di Savoia, con la gestione della cooperativa Proges, ha messo a disposizione 280 stanze, su 16 piani, offrendo una molteplicità di servizi: dalla prima accoglienza ai pasti giornalieri forniti da Milano Ristorazione (oltre 28mila tra pranzi e cene e circa 14.000 colazioni), dai cambi di biancheria settimanali alla connessione Wifi, dal monitoraggio della salute al supporto psicologico.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro